


Serena Brillanti è la nuova coordinatrice del Gruppo Giovani Conciatori del distretto di Santa Croce sull’Arno. Ha 26 anni e nella conceria Rinaldi di Fucecchio, da circa 4 anni, segue i processi di innovazione, “Dopo – spiega – un periodo iniziale in cui ho appreso nel complesso i diversi passaggi del processo conciario”. Prende il posto di Marta Lupi, che a sua volta aveva raccolto il testimone da Francesca Signorini.
“La partecipazione al Gruppo – racconta – è per tutti i suoi membri un’occasione di crescita, in grado di stimolare i più giovani imprenditori su dinamiche rilevanti sia per la vita delle loro aziende che del distretto e dell’intero comparto: continueremo nel nostro calendario di iniziative articolate, di cui alcune abbracciano direttamente il settore, altre sono invece meno tecniche”. Seminari, visite di studio e percorsi formativi restano le principali attività del Gruppo Giovani, attualmente formato da circa 12 imprenditori, coordinato dal vicedirettore dell’Assoconciatori Marco Cavallini. Solo la scorsa settimana i giovani imprenditori hanno fatto visita alla fiera Ecomondo, dove si sono confrontati con diverse start up impegnate in processi innovativi a supporto dell’eco sostenibilità. Ad Ecomondo i giovani imprenditori hanno incontrato anche docenti e ricercatori della Scuola Sant’Anna di Pisa che hanno illustrato alcuni dei progetti di ricerca in corso e incentrati sul tema dell’economia circolare. Un ulteriore appuntamento cui hanno partecipato in occasione della fiera è stato il convegno sul recupero e riuso dei materiali nell’industria, che ha visto la partecipazione anche del depuratore Aquarno. Da oggi, inoltre, all’Associazione Conciatori ha preso il via il nuovo corso di formazione sulla leadership rivolto al Gruppo Giovani, che si concluderà a dicembre. “Dai percorsi formativi – continua – alle visite di studio e ai seminari su temi mirati, all’interno del Gruppo viviamo un’esperienza di maturazione in cui ci piacerebbe che restassero centrali la condivisione e il confronto, un confronto in grado di coinvolgere tutti gli attori che a diverso titolo sono interessati alla realtà industriale del distretto, imprenditori, tecnici e istituzioni”.