Case popolari, da oggi a Pontedera è possibile fare domanda: ecco come

Disposti sei punti di assistenza per la compilazione

È stato pubblicato oggi, mercoledì 3 giugno, il bando per le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica del comune di Pontedera. Da oggi fino al primo agosto sarà possibile presentare la domanda per l’assegnazione.

Le domande di partecipazione al presente bando di concorso devono essere presentate e compilate esclusivamente in modalità digitale utilizzando la piattaforma informatica predisposta dal Comune (qui). Prima di accedere, occorre iscriversi alla piattaforma, registrandosi con email e password. Una volta completata la registrazione, il richiedente potrà accedere e compilare il modulo di presentazione della domanda allegando documento di identità. Al termine della procedura, una mail fornirà al richiedente il numero di protocollo, il codice identificativo alfanumerico di cinque cifre abbinato al richiedente stesso.

Nel caso fosse necessario un supporto per la compilazione della domanda, i punti di assistenza sono l’informagiovani in via Rinaldo Piaggio, Porta Aperta in via brigate partigiane (all’interno della Coop), lo sportello di Casa insieme in via brigate partigiane, Sunia Pontedera in via Sacco e Vanzetti, Sicet Pontedera in via brigate partigiane e Unione Inquilini in via Morandi

“La circostanza – ha detto l’assessora alle politiche abitative Sonia Luca – che da quest’anno il bando ERP sarà completamente gestibile on-line, in piena autonomia e per i prossimi 60 giorni, ci ha consentito di non rinviarne ulteriormente la pubblicazione per esigenze di contingentamento e distanziamento negli uffici e nei luoghi pubblici. Per coloro che hanno poca dimestichezza con il computer o con lo smartphone o non dispongono di strumenti digitali adeguati, saranno attivi sei punti di assistenza, accessibili solo su appuntamento. Sarà inoltre garantita l’assistenza telefonica ed il punto informativo dell’URP del Comune, anch’esso raggiungibile telefonicamente. Ringraziamo per la disponibilità prestata, nonostante le difficoltà del momento, dai nostri Sindacati degli inquilini e dalle Associazioni del territorio per il lavoro di supporto nella gestione delle domande.

È fondamentale che, anche in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo, si continui a garantire ai cittadini i servizi essenziali, ferma in ogni caso l’adozione delle misure più idonee a tutelare la salute di tutti. Ci tengo peraltro a precisare che quello dell’accesso alla casa rappresenta un diritto primario dell’individuo che merita di essere tutelato e promosso al pari del diritto alla salute e nell’ambito di questo, costituendo la ‘casa’ uno degli elementi determinanti che influenzano lo stato di salute di un individuo e, più estesamente, della comunità di riferimento, insieme agli altri fattori sociali ed agli stili di vita”.

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