Assistenza domiciliare, primo giorno del nuovo appalto “senza tutte le attrezzature dovute”

1 luglio 2022 | 19:15
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Assistenza domiciliare, primo giorno del nuovo appalto “senza tutte le attrezzature dovute”

Cisl e Cgil si dicono “preoccupate per la tenuta del servizio” e annunciano “iniziative di mobilitazione”

“Al momento della partenza del nuovo appalto, oggi 1 luglio, la Cooperativa non ha fornito tutte le attrezzature dovute e idonee a svolgere il servizio domiciliare. Questo potrebbe portare gravi criticità sul servizio domiciliare e potrebbe causare disservizi agli utenti”. Per questo, Andrea Nerini e Massimo Cataldo della Cisl Fp e Paolo Grasso della Fp Cgil si dicono “molto preoccupati per la tenuta del servizio assistenza domiciliare nel territorio della Società della salute Empolese Valdarno”.

Dove, raccontano, c’è stato un cambio di appalto ed è gestito attualmente da una cooperativa sociale di Pavia. “Questi lavoratori – spiegano i sindacalisti -, è bene ricordarlo, sono addetti a servizi pubblici, come quelli del sistema socio sanitario assistenziale ed educativo scolastico: servizi che oramai sono esternalizzati da parte della pubblica amministrazione e che mai come durante la pandemia sono diventati cruciali per aver garantito tutele fondamentali, livelli essenziali di assistenza e servizi ai cittadini fragili e non autosufficienti nelle proprie abitazioni.

Nel frattempo, si progettano iniziative di mobilitazione, a partire dalla dichiarazione di uno stato di agitazione sul servizio domiciliare, ed altre azioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e soprattutto a tutela di tutti i cittadini fragili e non autosufficienti che usufruiscono di questo servizio”.