Cuoiopelli diverte contro Urbino Taccola nonostante il caldo

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Urbino Taccola – Cuoiopelli 0-0
URBINO TACCOLA: Bertini, Taglioli, Mattiello, Ceccanti (74’ Coscetti), A. Hemmy, Casali, Sammuri, Dughetti, Vaglini, Brondi (88’ Destri), L. Hemmy (90’ Magagnini). A disp. Frassi, Nieri, Lazzeri, Franchi. All. Rocca.
CUOIOPELLI: Battini, Burgalassi, Giovannuzzi, Diodati, Botrini, Degli Esposti (65’ Bachi), Pieroni, Niccolai, Marinari (60’ Morelli), Giani, Mainardi (89’ Giannetti). A disp. Romano, Grossi, Alfano, Guidi. All. Caramelli.
ARBITRO: Masilunas di Pisa (Palla e Corcione di Pisa)
NOTE: Angoli: 6 – 5. Ammoniti: 24’ Degli Esposti, 47’ Niccolai, 82’ Dughetti. Recupero 1° tempo 0’, 2° tempo 4’.

Tra termali e conciari, la qualificazione si deciderà tra 7 giorni al Libero Masini. Squadre bloccate dal caldo a Uliveto Terme con rari spunti degni di nota. Le assenze, il primo impegno ufficiale unite all’elevata temperatura sono state le componenti chiave di questo nulla di fatto. La squadra che si è fatta preferire è stata la Cuoiopelli per migliore presenza sul terreno di gioco e dove si nota il marchio di fabbrica del tecnico, di un calcio fatto di organizzazione e fluidità di manovra. Quando potrà disporre di Trocar, Cerri e Nardi, allora i biancorossi potranno prendere consapevolezza del loro reale valore. Tra i rosso-crociati la mancanza di Marino di è fatta sentire, soprattutto per quello che può dare in fase offensiva sia da un punto di vista realizzativo sia da quello di finalizzatore. Tra i locali da segnalare la prova di Dughetti che ha cercato di mettersi in luce perr cercare di far arrivare rifornimenti a Vaglini e Luca Hemmy, sul versante opposto è stato Pieroni il più pericoloso impreciso però nella trasformazione dei calci piazzati, la specialità della casa. Per 35’ non ci sono azioni degne di nota tranne soluzioni di Giani e Niccolai dalla media distanza da dimenticare. Prima minaccia sulla scorribanda di Pieroni che arrivata a limite con un colpo sotto consegna palla a Bertini. Anticipa l’intervallo la palla gol più grande avuta dall’ Urbino Ceccanti lavora palla a sinistra e centra per Vaglini, bello il controllo volante ha eludere Degli Esposti e Botrini conclusione a botta sicura verso la porta con Battini che chiudeva lo specchio. La seconda frazione vede ancora l’attaccante di casa protagonista assist involontario di Botrini che con un retropassaggio finisce per metterlo in movimento, Degli Esposti gli chiude l’angolo di tiro. La stanchezza affiora e sale con il passare dei minuti così come cresce la prestazione di Pieroni dai cui piedi nascono le minacce di marca biancorossa. Al 71’ da sinistra guadagna il fondo e centra con il portiere che sbroglia in presa alta. 4’ sempre dallo stesso versante lascia partire un suggerimento che si adagia sulla traversa prima di sfilare sul fondo. Che no sia giornata sulle punizione lo si capisce dai tre tentativi, il primo va alto al 31’, il secondo all’angolino è disinnesto da Bertini, l’ ultimo va sopra la traversa. Tra sette giorni si replica, chi vince passa il pareggio con gol è dell’ Urbino Taccola.

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