Nel post partita dopo la vittoria con il Savona sabato sera al Mannucci, Lucarelli parla a braccio e spazia a 360 gradi, ma pensa già al prossimo turno di campionato. Davanti alla formazione pontaegolese sabato prossimo ci sarà il forte Ancona.

“Come avevo preannunciato alla vigilia – spiega Lucarelli – abbiamo vinto una gara difficile con un avversario che, tolte le penalizzazioni, aveva un punto più di noi in classifica. Siamo stati bravi, la gente si era divertita già al termine del primo tempo. Ora viene il difficile perché non dobbiamo sentirci troppo bravi. Ho scommesso con i ragazzi nello spogliatoi dicendo loro che se sabato prossimo ad Ancona perdono offro loro la cena e se pareggiano pago la pizza. Loro mi hanno detto che se vinciamo offrono loro. E’ dal 18 luglio che stiamo lavorando, ci stiamo togliendo di dosso la timidezza eravamo troppo scolastici. Stiamo continuando la nostra crescita. Sappiamo che il percorso è lungo per strada possiamo prendere degli schiaffoni”.
Nel corso della gara anche oggi ha mutato l’ assetto tattico?
“Voglio una squadra camaleontica che sappia disporsi su più sistemi di gioco che sappia aggredire gli spazi. Non ho stravolto quello che ho ereditato da chi prima di me si è seduto su questa panchina. Ma sono partito da lì”.
Oggi Palumbo ha sostituito più che degnamente Colombo?
“Palumbo è arrivato qui arrabbiato. E’ un elemento che ha tutte le possibilità di giocare in altre categorie. E’ arrivato molto motivato e noi abbiamo bisogno di gente che abbia fame che non si senta appagata”.
Mister, settimana perfetta.
“Da mettere in cornice, stiamo raccogliendo i primi frutti. Abbiamo margini di crescita e sabato saremo chiamati ad un test di maturità”.
Quindi non rimane che stare a vedere chi paga il conto: la squadra o mister Lucarelli?

 

Andrea Signorini