Lo scorso 4 agosto, il consiglio Federale decide per il ripescaggio dell’ Olbia in Lega Pro, i bianchi 38 anni dopo, era il campionato 1977-78, tornano in Serie C. L’ Olbia si era garantito l’accesso ai ripescaggi al termine dei play-off di Serie D, dove aveva battuto in semifinale il Grosseto allo Zecchini per 2-1 e aveva vinto la finale per 1-0 a Sassari nel derby con la Torres. Alla guida tecnica del sodalizio sardo è stato confermato il genovese Michele Mignani, l’ex capitano e bandiera del Siena, arrivato al capezzale della società bianca l’ 8 gennaio 2016 per sostituire Oberdan Biagioni, raccoglie una squadra al decimo posto nel girone G di Serie D e chiude il campionato al quinto posto.

La squadra
Non è cambiato il tecnico, ma la rosa è quasi totalmente nuova. E’ squadra satellite del Cagliari, il la società ha mandato a farsi le ossa in Lega Pro i portieri Gabriel Montaperto e Werther Carboni, i difensori Matteo Cotali, Marco Russu e Simone Pinna, i centrocampisti Mattia Muroni, Antonio Auriemma, Luigi Scanu, Alessio Murgia e Joseph Tetteh. Vantano trascorsi con la maglia del Cagliari in Serie A, Francesco Pisano, Daniele Ragatzu e Andrea Cossu con quest’ultimo è stato convocato due volte in nazionale, era stato inserito come ventiquattresimo giocatore nella lista prima del Campionato del Mondo di Calcio di SudAfrica 2010. In difesa arriva dal Prato Paolo Dametto e dall’Ascoli Danilo Quaranta. A centrocampo arriva dal Siena Marco Piredda e dall’Arezzo è stato prelevato Andrea Feola. In avanti l’Olbia si è assicurato Alessandro Capello dal Prato, Yuri Senesi dal Cynthia, l’ivoriano Daniel Kouko dalla Maceratese e dal Crotone l’uruguaiano Juan Ignacio Delgado Martinez. La presenza straniera si completa con l’estremo difensore olandese Maarten Van der Want.
Cammino
Si è concentrata subito sul campionato dopo essere uscita al girone eliminatorio della Coppa Italia di Lega in un girone in cui erano inserite le due squadre capitoline, Lupa Roma e Racing. In campionato 12 punti in classifica, una lunghezza di ritardo rispetto ai nero-verdi. Tre vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte il bilancio degli isolani. Arriva alla sfida con l’amaro in bocca, domenica scorsa (30 ottobre 2016) allo Stadio Sinigaglia di Como conduceva per 2-0 a 9′ dalla fine prima di subire la risposta lariana concretizzata in 7′.
Le cifre
In Lombardia è tornata a fare punti oltre il Tirreno, dopo il pareggio al Mannucci con il Pontedera. Fino ad ora, i ragazzi di Mignani hanno costruito la loro classifica al Bruno Nespoli, dove hanno raccolto 10 punti, frutto di 3 successi di misura, un pareggio e la sonora sconfitta con la capolista solitaria Alessandria per 4-1. Le tre vittorie casalinghe con Pro Piacenza, Livorno e Giana Erminio sono arrivare nella ripresa, le prime due per 1-0. Fino ad ora quando ha segnato nel primo tempo non ha mai vinto. 13 reti segnate e 17 subite il bilancio complessivo. Il capocannoniere della squadra è Alessandro Capello con 4 centri la metà dei quali segnati in casa. 3 centri per Marco Piredda che salterà la sfida per squalifica, 2 gol messi a segno da Mirko Miceli e Andrea Cossu, una realizzazione per Enrico Geroni e Daniele Ragatzu. Quest’ ultimo ha fallito un calcio di rigore con la Giana Erminio mentre l’ altro rigore fino ad ora assegnato all’Olbia lo ha segnato Capello a Como, mentre ha sfavore ha avuto un solo calcio di rigore. La sola espulsione è stata inflitta a Cossu per doppio giallo nella gara con la Giana Erminio. E’ da 5 gare consecutive in cui subisce gol, ossia tutto il mese di ottobre, è dal 25 settembre dalla gara casalinga con il Livorno che trova la via della rete.
Arbitro e ex
La gara del Nespoli sarà diretta dal fischietto anconetano Marco D’Ascanio i cui assistenti saranno Rodolfo Zambelli di Finale Emilia e Vittorio Pappalardo di Parma. Debuttante in Lega Pro non ha precedenti con il Tuttocuoio, il 29 novembre 2015 ha arbitrato l’ Olbia a Viterbo in una gara vinta dai laziali per 3-1, nel corso del campionato ha diretto Lupa Roma – Pistoiese e Viterbese-Prato. Sono 2 gli ex che militano nell’ Olbia, il portiere Werther Carboni e il centrocampista Mattia Muroni. Quest’ ultimo lo scorso anno è sceso in campo 18 volte totalizzando 1265′ giocando la gara del debutto stagionale in casa con il Rimini e l’ 8 maggio a Ferrara la gara che valeva la salvezza. Con l’ avvento di Luca Fiasconi, le ultime due giornate, è stato schierato nell’ undici iniziale. Carboni invece ha fatto parte della rosa nero-verde fino a gennaio per poi passare all’ Olbia.
Convocati
Questi i convocati dell’ Olbia
Portieri: 1 Gabriel Montaperto, 22 Maarten Van Der Want, 23 Werther Carboni
Difensori: 2 Simone Pinna, 3 Matteo Cotali, 6 Mirko Miceli, 14 Marco Russu, 15 Francesco Pisano, 24 Danilo Quaranta
Centrocampisti: 8 Enrico Geroni, 13 Alessio Murgia, 16 Antonio Auriemma, 20 Mattia Muroni, 25 Joseph Tetteh
Attaccanti: 7 Andrea Cossu, 9 Alessandro Capello, 10 Daniele Ragatzu, 17 Daniel Kouko, 19 Yuri Senesi, 26 Juan Delgado
Squalificato: Marco Piredda
Infortunati: Andrea Feola, Paolo Dametto e Luigi Scanu.
Questi i convocati del Tuttocuoio
Portieri: 1 Timothy Nocchi, 22 Leonardo Cappellini
Difensori: 2 Giulio Mulas, 3 Marco Picascia, 4 Diego Borghini, 5 Matteo Bachini, 14 Andrea Tiritiello, 19 Domenico Frare, 27 Alessio Lo Porto
Centrocampsti: 8 Federico Zenuni, 10 Alessandro Masia, 15 Matteo Caciagli, 18 Leonardo Serinelli, 20 Marco Berardi, 21 Stefano Pellini, 23 Francesco Gelli, 25 Alessandro Provenzano
Attaccanti: 7 Irakli Shekiladze, 9 Lorenzo Tempesti, 11 Olger Merkaj, 17 Giorgio Siani
Squalificato: Roberto Falivena.

Merita ricordare che tutte le squadre della Lega Pro scenderanno in campo con il lutto al braccio in ricordo della calciatrice Fatim Jawara calciatrice della Nazionale femminile juniores del Gambia, che ha perso la vita, annegando nel Mediterraneo, lo scorso 27 ottobre nel tentativo di raggiungere l’Italia.

Andrea Signorini