Tuttocuoio, la bella prestazione non basta: finisce 0 a 0

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Tuttocuoio: Nocchi – Mulas (72′ Tiritiello), Bachini, Frare, Picascia – Provenzano (81′ Zenuni), Caciagli, Berardi (68′ Pellini) – Masia – Shakiladze, Tempesti. A disposizione Cappellini, Borghini, Falivena, Mercaj, Siani, Serinelli, Gelli, Imbrenda, Lo Porto. All. Fiasconi.
Pro Piacenza: Fumagalli – Sall, Aspas, Bini – Cardin, Pugliese, Cavalli (68′ Girasole), Rossini, Calandra – Pesenti, Musetti (68′ Bazzoffia). A disposizione Bertozzi, Sane, Martinez, Gomis. All. Pea.
Arbitro: Miele di Torino
Assistenti: Cassarà di Cuneo e Ramy di Torini
Angoli: 11 a 1
Ammoniti: 26′ Bini, 37′ Shekiladze, 43′ Cavalli, 51′ Pugliese, 84′ Tiritiello
Recupero: 1° tempo 1′, 2° tempo 2′

L’immagine finale è l’emblema della gara. Al fischio finale mentre gli spettatori stanno abbandonando l’Ettore Mannucci, il presidente Andrea Dolfi si alza in piede applaude e urla “Bravi ragazzi”. Siamo ripetitivi: l’impegno, la determinazione, la voglia di vincere sono tutte componenti che questa squadra possiede, insieme alle quale bisogna aggiungere la poca dimestichezza in fase realizzata. Shekiladze, Tempesti a quest’ultimo non ne va bene una, partono da lontano, rifiniscono la manovra, ma non riescono a segnare. Qualcuno potrà dire prima o poi finirà, oppure potrà dire chi è causa del suo male pianga se stesso. Roberto Falivena febbricitante segue la gara dalla panchina, lo rimpiazza il debuttante Frare. Masia agisce alle spalle del duo Shekiladze-Tempesti, 3-5-2 per la Pro Piacenza. Sforna situazioni d’attacco in maniera continua la squadra di Fiasconi. Schema studiato da palla inattiva, Provenzano ferma la palla per Caciagli, il quale con un tocco sotto smarca Shekiladze in area controllo e tiro a lato. E’ ancora il georgiano a farsi minaccioso, Tempesti vede l’inserimento e lo serve palla di poco fuori. Ancora Tempesti in piena area si gira prontamente e cerca sul secondo palo Berardi, Cardin lo precede in angolo, sugli sviluppi del quale Bachini cerca il bis post Roma, Fumagalli con i tentacoli allunga in corner. Tocca a Tempesti andare in torsione sul cross di Picascia palla sul fondo. Masia appoggia e Shekiladze che non ci pensa due volte controlla e tiro che sfiora l’incrocio alla destra. Tutto questo nei primi 20′. In questo arco di tempo hai la sensazione che il gol possa arrivare da un momento all’altro, ma la sensazione rimane tale. Verso la mezz’ora c’è ancora Fumagalli ad anteporsi tra la porta e Tempesti sulla pronta girata dell’attaccante conciario. La Pro Piacenza si presenta con il suo cannoniere principe Pesenti che incrocia largo e con la miglior combinazione di tutta la gara con palla destinata a Pesenti a centro area, chiusa in maniera decisiva da Frare. Il tempo si chiude sulle proteste locali per un’ammonizione rifilata solo a Shekiladze e non anche a Bini, per uno screzio tra i due che sarebbe costato al difensore emiliano il secondo giallo. La seconda parte si apre con una conclusione di Provenzano senza esito. La spinta però del Tuttocuoio non è più quella incessante della prima parte, la stanchezza per il terzo impegno ravvicinato inizia a farsi sentire. La Pro Piacenza è costretta meno alle corde, Cavalli ci prova da fuori. Al 56′ al termine di un allungo insistito di Picascia, lo spunto secco di Shekiladze non viene premiato. Allo scoccare dell’ora di gioco, è Provenzano a obbligare Fumagalli all’intervento. Sul versante opposto Rossini in piena area dopo un affondo di Cardin manda a lato. Quando la gara è entrata nell’ultimo segmento, Zenuni rileva Berardi tra i padroni di casa e Bazzoffia e Girasole subentrano a Musetti e Cavalli. Girasole si presenta con un’incornata su cross di Calandra che va alta. Il Tuttocuoio si getta generosamente in avanti alla ricerca di quella vittoria casalinga che manca dal 14 settembre e rischia su un corner facendosi trovare scoperta su una ripartenza piacentina. A 3′ dalla fine, Tempesti centra la porta ma con il braccio di richiamo, Fumagalli concede l’undicesimo angolo ai neroverdi. La Pro Piacenza porta a casa il primo pareggio esterno nella prima gara in cui lontano dal Garilli non ha subito gol. Il Tuttocuoio ci ha messo tutto quello che aveva ma non è bastato e raccoglie il suo secondo pareggio casalingo a reti bianche, il precedente nella gara d’esordio con la Viterbese Castrense.

Andrea Signorini

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