Tuttocuoio 0
Arezzo 3
TUTTOCUOIO: Nocchi – Mulas (33′ Gelli), Falivena, Bachini, Picascia – Berardi (33′ Zenuni), Caciagli, Provenzano – Frare – Ferrari (79′ Merkaj), Shekiladze. A disp. Cappellini, Borghini, Pinzauti, Masia, Tiritiello, Serinelli, Pellini, Lo Porto. All. Fiasconi.
AREZZO: Borra – A. Luciani, Barison, Solini, Sabatino – Bearzotti (85′ D’Ursi), Cenetti, Foglia, Corradi (70′ Arcidiacono) – Moscardelli (79′ Grossi), Polidori. A disp. Farelli, Muscat, Masciangelo, Erpen, De Feudis, Demba, Yamga, L. Luciani, Rosseti. All. Sottoli.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila. ASSISTENTI: Margheritino di Savona e Sartori di Padova.
RETI: 24′ Moscardelli, 52′ Bearzotti, 80′ Polidori
Note: Ammoniti: 37′ Solini, 58′ Luciani, 72′ Frare, 78′ Picascia, 90′ Gelli. Recupero 1° tempo 2′, 2° tempo 4′.

 

L’Arezzo impone la legge del più forte e supera in maniera secca il Tuttocuoio. Il tasso tecnico nettamente a favore degli aretini è emerso in maniera marcata nella seconda parte, quando i ragazzi di Sottili hanno messo al sicuro il risultato. I conciari ci hanno provato nella prima parte, creando qualche insidia a Borra ma nella seconda parte la forbice tra le due squadre si è allargata notevolmente. Piove all’Ettore Mannucci, l’Arezzo è accompagnato nella città della vespa da oltre 300 tifosi. L’avvio sembra essere di buon auspicio: Shekiladze si invola da destra ma colloca sull’esterno della rete. Subito dopo arriva il lavoro per l’estremo pontaegolese costretto a distendersi alla sua destra sulla girata radente di Solini. Le redini del match le prendono gli ospiti che non trovano la luce di porta con Polidori all’altezza del disco del rigore al termine di una mischia. Al 21′ lo stesso avanti amaranto prova ad indirizzare all’angolo alto, Nocchi si inarca e mette in angolo. La pressione ospite si concretizza al 24′. Berzotto triangola con Corradi e da destra pennella uno spiovente che per Moscardelli è un gioco da ragazzi tradurre nel suo decimo centro stagionale. Fiasconi rivede lo schieramento dei suoi e il doppio cambio sembra giovare ai conciari che in chiusura di prima parte si rendono minacciosi. Ci prova Bachini di testa con palla sopra la traversa poi, al 39′, tocca a Falivena incornare alla sinistra di Borra che in tuffo respinge, prima della pausa assist di Nocchi per l’accelerazione di Shekiladze. Poi contrasto in corner e infine è la volta di Ferrari che, dopo aver smistato su Gelli, va a ricevere in area e vede il suo colpo di testa sbattere su Barison prima del duplice fischio. In avvio di ripresa l’Arezzo chiude i conti, in seguito a un tiro d’angolo Bearzotti riceve tutto solo e con una conclusione di prima supera Nocchi per il suo terzo centro stagionale. Così come era accaduto nel primo tempo la squadra di Fiasconi cerca di impensierire l’Arezzo con i piazzati di Caciagli, ma Frare manda alto. Al 54′ Moscardelli cerca il gran gol lasciando partire dal limite di sinistra un pallonetto che si adagia sopra la porta, sul capovolgimento, un cross di Gelli non trova compagni pronti. A metà ripresa Nocchi, il migliore in casa neroverde, tiene a galla i suoi sulla girata di Moscardelli servito da Bearzotti, ripetendosi 3′ su Foglia imbeccato dallo stesso Bearzotti. I titoli di coda anticipati arrivano a 10′ dalla fine. Punizione di Grossi da destra che Polidori appostato sul primo palo mette in porta raggiungendo anche lui quota 10 gol in campionato. Il Tuttocuoio non può neppure festeggiare il gol della bandiera quando a 8′ dalla fine la punizione di Caciagli sfiorata da Gelli Provenzano manca l’appuntamento. Per la testa della classifica i risultati dagli altri campi sorridono tutti all’Arezzo che da stasera occupa la piazza d’onore, quelli che riguardano la sopravvivenza sono tutti negativi al Tuttocuoio superato da Carrarese e Lupa Roma. Una giornata davvero brutta non solo da un punto di vista climatico.

 

 

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