Tuttocuoio attende Olbia per un’altra sfida salvezza

24 marzo 2017 | 18:48
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Tuttocuoio attende Olbia per un’altra sfida salvezza

Un’altra sfida salvezza attende il Tuttocuoio nel secondo impegno consecutivo casalingo. L’Olbia arriva al Mannucci con 32 punti, 3 in più dei pontaegolesi. L’Olbia occupa il 15esimo posto: avanti di una posizione in classifica rispetto ai conciari.

Cammino
La prima gioia del 2017, il 22 gennaio al Nespoli, rocambolesco 3-2 sul Pontedera, è coincisa con l’ultimo successo degli olbiesi in campionato. Da qui in poi i bianchi sono entrati in crisi e le sette sconfitte consecutive hanno fatto precipitare Cossu e soci in classifica. Il tecnico Michele Mignani che lo scorso hanno aveva condotto l’Olbia fino alla vittoria dei playoff con la Torres è stato sollevato dall’incarico il 5 marzo 2017, il giorno dopo l’ultima sconfitta interna con la Cremonese per 3-1. La conduzione tecnica è passata nelle mani nell’allenatore della under 17, Simone Tiribocchi ex compagnio di squadra dello stesso Mignani a Siena nelle stagioni 2000-01 e 2002-03. Il tecnico di Fiumicino dopo aver esordito al Moccagatta di Alessandria con una sconfitta, sabato scorso pareggiando con il Como, all’esordio tra le mura amiche, ha frenato la caduta.
Rendimento esterno
Dopo Prato e Carrarese con 8 punti, l’Olbia ha il secondo peggior rendimento esterno. Va a far visita a un Tuttocuoio che in casa con 14 punti ha il peggior rendimento casalingo: 9 sconfitte, 3 pareggi e 2 vittorie è il biglietto da visita degli isolani. Sono 22 le reti incassate in trasferta, equamente divise tra la prima parte e la seconda, 13 i gol realizzati – 5 nel primo tempo e 8 nella seconda frazione. Solo in tre occasioni – Cremona, Lucca e Siena – è andata in vantaggio nel primo tempo uscendo sconfitta solo dalla Cremonese. Ben 6 delle 9 sconfitte sono maturate nel primo tempo, quando nel secondo tempo è passata in svantaggio è sempre stata battuta. E 6 delle 9 sconfitte sono arrivate con il minimo scarto, 4 delle quali per 2-1. Ha perso per 3-1 il 12 febbraio a Livorno e a Carrara il 3 dicembre 2016 ha raccolto la sconfitta più ampia venendo superato dai marmiferi per 4-1. Poi, 3 i pareggi: a Como per 2-2 trovandosi in doppio vantaggio fino a 9′ dalla fine, a Lucca per 1-1, l’unica gara in cui non ha subito reti in queste 14 trasferte è stata all’Ettore Mannucci con i granata l’11 settembre 2016. Sono 2 i successi esterni a Viterbo: il 13 novembre per 3-0, un successo maturato nel secondo tempo e a Siena l’11 dicembre 2016. Da inizio anno è alla caccia dei primi punti esterni.
Cifre
Sono 36 le reti realizzate e 47 quelle subite, 10 i marcatori per i sardi. Capo-cannnoniere è Capello con 8 centri, seguito da Ragatzu con 7, 5 centri per Piredda e Kouko, 3 reti per Cossu, 2 gol per Geroni e Miceli, a quota 1 troviamo Ogunseye, Pisano e Dametto, a queste va aggiunta l’autorete di Guglielmotti della Pistoiese. Ha beneficiato di 4 rigori di cui uno fallito da Ragatzu con la Giana Erminio, si è vista fischiare contro 3 penalty e tutti trasformati, 5 le espulsioni stagionati, 2 rimediate da Cossu, un cartellino rosso per Piredda, Iotti e Quaranta.
Volti nuovi
Un portiere, un centrocampista e un attaccante sono arrivati nel mercato di gennaio. Le chiavi della porta sono state affidate a Matteo Ricci. L’ex portiere di Pontedera e Pistoiese in Lega Pro lo scorso anno in serie B a Livorno, aveva iniziato la stagione all’Olhanense, squadra che militava nella Seconda Divisione portoghese. A centrocampo è stato perfezionato l’arrivo di Zan Benedicic, centrocampista sloveno cresciuto nel settore giovanile del Milan: nella passata stagione ha maturato esperienze in Serie B prima al Como e poi all’Ascoli, passando nella prima parte della stagione al Leyton Orient la quarta serie del campionato inglese. In attacco è arrivato in prestito dall’Inter Ibukun Roberto Ogunseye, l’italo nigeriano proveniente dal Prato club nel quale aveva militato negli ultimi 2 anni e mezzo.
Arbitro
Mario Vigile della sezione di Cosenza è stato chiamato a dirigere lo scontro salvezza, avrà come assistenti Francesco Gentileschi di Terni e Andrea Micaroni di Pescara. Il fischietto calabrese esordiente in Lega Pro in questo girone ha diretto Viterbese-Racing Roma, Pistoiese-Carrarese e Renate-Lupa Roma, non ha precedenti con i neroverdi. Ha diretto l’Olbia il 22 maggio 2016 a Grosseto nella semifinale playoff di Serie D, gara vinta dai sardi per 2-1. Ha diretto 9 gare in Lega Pro mostrando 41 cartellini gialli, mostrando il rosso a 5 calciatori e tutti della squadra che giocava in trasferta. Per 7 volte hanno vinto i padroni di casa, 2 le affermazioni esterne. Fino ad ora in Lega Pro non ha concesso massime punizioni.
Convocati
Tuttocuoio

Portieri: 1 Timothy Nocchi, 22 Leonardo Cappellini

Difensori: 2 Giulio Mulas, 3 Marco Picascia, 4 Matteo Borghini, 5 Matteo Bachini, 6 Roberto Falivena, 14 Andrea Tiritiello, 19 Domenico Frare, 27 Alessandro Lo Porto

Centrocampisti: 8 Federico Zenuni, 10 Alesandro Masia, 15 Matteo Caciagli, 18 Leonardo Serinelli, 20 Marco Berardi, 21 Stefano Pellini, 25 Alessandro Provenzano

Attaccanti: 7 Irakli Shekiladze, 9 Lorenzo Pinzauti, 11 Olger Merkaj, 17 Giorgio Siani, 28 Franco Ferrari

Squalificato: Francesco Gelli

Olbia

Portieri: 12 Fabrizio Deiana, 1 Matteo Ricci, 22 Maarten Van der Want

Difensori: 3 Matteo Cotali, 5 Paolo Dametto, 6 Luca Iotti, 2 Simone Pinna, 15 Francesco Pisano, 24 Danilo Quaranta

Centrocampisti: 27 Zan Benedicic, 21 Andrea Feola, 8 Enrico Geroni, 13 Alessio Murgia, 20 Mattia Muroni, 11 Marco Piredda, 25 Joseph Tetteh

Attaccanti: 9 Alessandro Capello, 17 Daniel Zinon Kouko, 18 Roberto Ibukun Ogunseye, 10 Daniele Ragatzu, 19 Yuri Senesi

Squalificato: Cossu

Andrea Signorini