Tuttocuoio – Olbia 5-0
TUTTOCUOIO: Nocchi, Mulas, Bachini, Falivena, Picascia, Caciagli, Berardi, Provenzano (38’st Serinelli), Ferrari (29’st Borghini), Masia (24’st Zenuni), Shekiladze. A disp.: Cappellini, Pinzauti, Merkaj, Tiritiello, Siani, Serinelli, Frare, Pellini, Lo Porto. All.: Fiasconi
OLBIA: Ricci, Dametto, Pisano, Iotti, Pinna (11’st Capello), Muroni (16’st Feola), Geroni, Piredda (29’st Senesi), Cotali, Kouko, Ragatzu. A disp.: Deiana, Van Der Want, Murgia, Ogunseye, Quaranta, Tetteh, Benedicic. All.: Tiribocchi
ARBITRO: Vigile di Cosenza (Gentileschi di Terni e Micaroni di Pescara)
RETI: 20’pt Provenzano, 7’st Ferrari, 34’st rig. Shekiladze, 35’st Provenzano, 46’st Pinzauti
NOTE: Ammoniti Capello (21’st), Dametto (34’st), Geroni (41’st)

Il Tuttocuoio mette un altro mattone per la salvezza battendo l’Olbia dopo una partita comunque vibrante. Una partita in cui i neroverdi sono stati più cinici, i galluresi hanno sbagliato lo sbagliabile, compreso un calcio di rigore che Capello, nel momento migliore dei suoi, ha calciato fuori. Per i neroverdi di Fiasconi è la vittoria più sonora dell’intera stagione, un 5-0 che può anche significare molto per il morale della squadra nel rush finale.
Pronti via e Shekiladze, su spizzata di Ferrari, calcia malissimo. La risposta dei sardi è così affidata alle conclusioni di Piredda che non hanno fortuna e trovano Nocchi preparato. Sale, però, la pressione del Tuttocuoio che al 20′ passa in vantaggio. Iotti perde un pallone sanguinoso nel contrasto con Shekiladze, che serve al centro per Provenzano che non dà scampo al portiere Ricci. I sardi accusano il colpo e cercano di rispondere subito: i tentativi da lontano di Cotali e di Muroni, però, non impensieriscono mentre è Falivena a spazzare l’area su una incursione di Kouko.
L’Olbia insiste e dopo il 30′ su suggerimento di Muroni, Kouko gira fra le braccia del portiere conciario. Ferrari fallisce la palla del raddoppio ma viene imitato sul versante opposto da Ragatzu che, innestato da Pinna, calcia fuori. L’Olbia cerca di serrare i tempi e si espone alla rimessa, ma il tempo si chiude con una conclusione centrale dell’ivoriano Kouko che non crea grattacapo a Nocchi, così come non ne ha creati l’Olbia nella prima frazione.
Nella ripresa gli ospiti cercano subito di impattare ma senza fortuna: Piredda colpisce a botta sicura ma il tiro finisce su Falivena. Ma dopo un’azione solitaria di Masia che trova i guantoni di Ricci il Tuttocuoio raddoppia: Shekiladze viene atterrato al limite dell’area. La punizione di Picascia impegna Ricci, che nulla può sul tap-in di Ferrari che vale il 2-0. Tiribocchi corre ai ripari e mette dentro prima Capello poi Feola. Quest’ultimo ripaga la fiducia conquistando un rigore per fallo di Provenzano. Sul dischetto va proprio Capello che calcia malamente fuori. Un colpo durissimo per l’Olbia che comunque ci prova, trovando però l’incrocio dei pali su una conclusione di Ragatzu che sembrava destinata ad accorciare le distanze. Quando mancano 12 minuti alla fine calano definitivamente i titoli di coda quando Dametto atterra Shekiladze in area. Lo stesso georgiano si presenta dal dischetto e interrompe il lungo digiuno con il gol per il 3-0. Un minuto dopo arriva il poker di Provenzano che finalizza sottoporta un’azione costruita da Picascia. Nel finale, in campo aperto, il gol del 5-0 porta la firma di Pinzauti.
Finisce così con un pokerissimo neroverde che permette l’aggancio in classifica proprio ai sardi e di mettere nel mirino un Pontedera che ha strappato un prezioso punto a Cremona. Sabato un’altra sfida tutta da vivere, sul campo degli arancioni della Pistoiese, per allungare a tre la striscia di risultati utili e tentare di uscire definitivamente dalla zona playout.