
Cuoiopelli-Fucecchio 3-0
CUOIOPELLI: Morini, Rossi, Battistoni, Mancini (88′ Rossetti), Botrini, Scaramelli, Niccolai (82′ Donati), Caciagli (78′ Giani), Andreotti (82′ Guidi), Bencini (72′ L. Morelli), Pirone. A disp. Poli, D’Auria. All. Cipolli.
FUCECCHIO: Pinelli, Manetti, Menichetti, Papa, Paolieri (32′ Zanaboni), Cenci, Covato (61′ Conti), Mazzanti, Sciapi, Tardiola, Citera (72′ Fezaj). A disp. Vannoli, Carfagna, Polidori, Giannetti. All. Ghizzani.
ARBITRO: Vizzini della sezione del Valdarno. ASSISTENTI: Pignatelli di Viareggio e Onorati di Carrara.
RETI: 31′ Mancini, 52′ e 67′ rig. Andreotti.
Note – Angoli: 2 – 2. Ammoniti: 39′ Menichetti, 71′ Papa, 94′ Scapi. Recupero 1° tempo 2′, 2° tempo 5′.
Tre gol al Fucecchio, terzo successo consecutivo in altrettante gare giocate al Libero Masini. Si è tinto di biancorosso il derby del Cuoio, la cui attesa è durata 18 anni. Successo netto e secco quello dei ragazzi di Andrea Cipolli, più reattivi, più aggressivi. Il Fucecchio non può permettersi di arrivare alla partita più sentita dell’anno dovendo fare a meno di Botrini, Tiso e Collacchioni ma non è stato il reparto difensivo bianconero a far pendere la bilancia dalla parte santacrocese. Il dinamismo, l’aggressività, la voglia di azzannare la gara hanno finito per incidere in maniera fondamentale sull’esito finale. E’ vero che le palle gol della prima frazione sono scaturite da errori in fase di impostazione dei bianconeri, ma è lì che la Cuoiopelli è andata a recuperare palla e quando Andreotti al sorgere della ripresa ha realizzato, l’impressione è stata che la festa finale avesse riguardato i padroni di casa. Si respira aria di grande partita. Bandiere al vento, ai tifosi di casa viene consegnata una sciarpa biancorossa. Ci sono gli ultras anche da parte della Cuoiopelli quelli che per anni si sono defilati. Alla destra della tribuna i fucecchiesi e per evitare il contatto oltre alle forze dell’ordine è stata sistemata una transenna. Il colpo d’occhio, tribuna stracolma riporta al favolosi anni ’90, nell’allora Interregionale. Entrambe lamentano assenze in difesa, quella dei padroni di casa riguarda Ruben Licciardi colpito da attacco febbrile nella giornata di sabato. Squadre a specchio al tridente biancorosso, Bencini, Pirone e Andreotti, Marco Ghizzani oppone, Covato, Citera e Sciapi. Tamburi, bandiere e fumogeni accolgono le squadre in campo. La voglia di sbloccare tra i locali è immediata. Errore di Papa dopo 5′ che regala un opportunità ad Andreotti sulla quale fa scudo con il corpo Pinelli. E 6′ dopo Manetti sulla fascia aspetta che l’arbitro gli fischi una rimessa laterale a favore, perde l’attimo e Pirone per poco non porge ad Andreotti l’assist vincente. Caciagli, fuori misura, intorno al quarto d’ora, certifica il predominio della Cuoio. Brivido per un Fucecchio che non riesce a creare grattacapi a Morini intorno a metà frazione, l’incornata di Scaramelli termina di poco sopra la traversa, dopo il corner di Bencini. Al 24′ si affacciano anche i bianconeri ma il tentativo di Citera risulta vano. Dopo la mezz’ora la squadra di Ghizzani si trova in inferiorità numerica con l’infortunio di Paolieri e in seguito ad un angolo per la Cuoio, Mancini raccoglie sul secondo palo la battuta di Bencini, punendo l’uscita a vuoto di Pinelli. Prova a cambiare le posizione del trio d’attacco Ghizzani, portando Citera a destra, spostando di fascia Covato e mettendo Sciapi centravanti. La mossa sortisce un colpo di testa senza esito da parte del nuovo attaccante centrale. Il finale di tempo è della Cuoiopelli, Bencini calcia dalla media distanza sopra la traversa e quando cerca l’angolo dopo uno spunto personale trova i pugni di Pinelli e prima dell’intervallo Andreotti all’interno dell’area svirgola un assist che chiedeva un esito diverso. L’attaccante si riscatta all’alba della ripresa, imbeccato da un lancio di Pirone entra in area, quelli del Fucecchio si lamentano per la posizione di fuorigioco evita Pinelli dopo essersi infilato tra i centrali e consegna il derby ai suoi. Non dà gli esiti sperati una punizione di Tardiola 3′ più tardi. Mentre intorno all’ora di gioco l’accoppiata Bencini-Mancini riprova l’azione che aveva portato al vantaggio ma l’esito è differente. Conti appena gettato nella mischia obbliga alla respinta Morini un minuto prima che il trio d’attacco di casa mette la gara in ghiaccio a metà ripresa. Andreotti cerca Pirone in profondità il quale apre per Benvini sul settore opposto, Pinelli gli rovina addosso, per il rigore che vale la doppietta di giornata per Andreotti e il quarto centro in campionato. La Cuoio fa di tutto per non concedere la minima speranza di risalita al Fucecchio serrando le linee, un’ovazione saluta l’uscita dal campo di Bencini. L’unica vera palla gol, di tutta la gara, per il Fucecchio la crea Sciapi a 6′ dalla fine dopo aver eluso Botrini, ma Morini con il piede gli toglie la gioia. Sfiora a 5′ il poker la Cuoio con Rossi da 2 passi. Al triplo fischio la Cuoio festeggia con la propria gente il largo successo, il Fucecchio con parte dei suoi sostenitori già sulla via del ritorno, lascia il Masini a testa bassa.
Andrea Signorini