La boxe piange Sanseverino, professionista e allenatore

27 dicembre 2018 | 17:49
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La boxe piange Sanseverino, professionista e allenatore
La boxe piange Sanseverino, professionista e allenatore
La boxe piange Sanseverino, professionista e allenatore

Avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 10 gennaio. E’ morto oggi 27 dicembre Franco Sanseverino, figura storica del pugilato empolese. Sanseverino abitava a Marcignana con la moglie e due figli. Era stato atleta dilettante negli anni ’60 per poi passare professionista negli anni ’70 con la Scuderia Sconcerti, militando nella categoria dei Super Leggeri.

Anche dopo aver cessato l’attività agonistica non ha lasciato la palestra e, a partire dalla metà degli anni ’70, si è dedicato all’insegnamento che ha portato avanti fino a oggi trasmettendo a tante generazioni di ragazzi empolesi, e non, la nobile arte nella sede storica della boxe a Pontorme, sopra il Circolo Arci.
Durante la carriera da allenatore è riuscito a forgiare vari campioni: da Francesco Guarino, nella categoria Pesi Mosca, a Massimo Mitolo nei Superleggeri, fino a Andrea Scardigli, detto ‘Il Maremma’, campione italiano dilettanti nel ’79, in nazionale nel 1984 nella categoria superwelter e di nuovo campione italiano da professionista. Aveva numerosi altri interessi oltre alla boxe: un grande amore per i cavalli, lui stesso oltre a cavalcare comprava il cuoio per realizzare cinghie, finimenti e perfino selle, inoltre era maestro nell’arte del vetro. I funerali si volgeranno domani venerdì 28 dicembre, nella chiesa di Marcignana alle 15.