Aspettando il derby con i mister di Cuoiopelli e Fucecchio

A prescindere dal derby (Santa Croce prepara il derby Cuoiopelli-Fucecchio), dal campanilismo, dalla rivali, i dati di fatto garantiscono al Fucecchio di avere due risultati su 3 a disposizione. Come finirà la gara, lo si saprà solo domani 13 gennaio. Prima dello scontro sul campo di Santa Croce sull’Arno, ecco cosa pensano e come si preparano i due allenatori.
Andrea Cipolli alias Kevin Costner in “Senza Via di Scampo”, ovvero il capitano di Corvetta della Marina Statunitense, Tom Farrell. “La questione della forbice è ingarbugliata, devi avere meno di 10 punti per fare lo spareggio in base al piazzamento finale”.
E’ un avversario inarrivabile?
“Nove punti sono tanti. Parliamo di una squadra attrezzata, i numeri parlano da soli”.
Gli sconti li hanno fatti per la maggior parte dei casi in casa.
“Forse in casa possono apparire più deboli, ma non tradiscono mai”.
Loro sono la squadra con il miglior rendimento esterno, 7 vittorie e con la miglior difesa, voi avete incassato due reti in più di loro. Dove si decide la supersfida?
“Sarà una gara nella quale è più facile che la gara la porti a casa chi farà meno errori, credo e spero che la gara si decida a centrocampo, è li che si trova l’ago della bilancia. Poi è chiaro che noi e loro abbiamo in organico i singoli che possono rompere gli equilibri, tendenzialmente ci sono due reparti offensivi che possono decidere la sfida, una partita da giocare con coraggio ma con il giusto equilibrio”.
Chi toglierebbe ai suoi avversari?
“Ne dico due. Bomber Lorenzo Sciapi e il portiere Del Bino, sono due giocatori che fanno sempre la differenza, riconoscendo la caratura del loro organico”.
Come ci si avvicina ad una gara del genere?
“Con tranquillità con fiducia, con serenità, si sente come tutte le altre partite. E’ chiaro che per un giocatore di Santa Croce e uno che abita a Fucecchio, questa è la partita”.
Per voi che inseguite batterli cosa vuol significare?
“Avrebbe un valore triplo. Prenderemo tre punti, sarebbe importante per la classifica e avremo battuto il Fucecchio”.
L’unica sconfitta esterna, l’hanno subita il 25 novembre 2018 a San Miniato, anche quello era un derby.
“E’ di buon auspicio, è un dato curioso. Domenica io, il mio staff e la squadra dovremo essere un gruppo unito in modo che il Fucecchio si renderà conto che si troverà un avversario bello tosto da affrontare”.
Il Fucecchio, da seconda forza del campionato scenderà al “Libero Masini” con 9 punti di vantaggio, lei mister Claudio Targetti se lo sarebbe immaginato?
“Il calcio è bello perché è imprevedibile, sono la Juventus sai che le vincerà tutte”.
Se lo vogliate o no siete l’unici in grado di tenere testa al Grosseto.
“Noi come Fucecchio non avevamo nessun tipo di aspettativa. La società ci aveva chiesto una salvezza tranquilla, mancano 14 partite da qui alla fine, per quel che mi riguarda la cosa primaria insieme ai ragazzi sarebbe coronare la stagione centrando i playoff”.
Sembra riduttivo.
“La cosa importante è che alleno un gruppo bellissimo dove dal più giovane al più vecchio tutti lavorano allo stesso modo con armonia, è un gruppo affiatato dove tutti cercano di dare il massimo, cercando di arrivare il più alto possibile. Come obbiettivo cerchiamo sempre di ottenere il massimo, si gioca anche in funzione del primo posto, questo è quello che ci dice la classifica”.
Se lavorate in un certo modo, dipende da quello che ha trasmesso.
“La bellezza del gioco del calcio è il divertimento, non sta a me dire quello che ho dato. E’ chiaro che i risultati ti portano a lavorare meglio con più tranquillità. A volte serve un campionato interno per trovare la mentalità giusta, la cosa bella che nel gruppo non c’è invidia, io parlo con tutti dal ragazzino del 2001 al quello del ’89 e l’ho sempre fatto con grande chiarezza. Ma non dimentichiamo sempre l’aspetto più importante, in campo ci vanno sempre i ragazzi”.
Siete la squadra che in trasferta ha raccolto più di tutti, avete raccolto di più fuori che in casa.
“Speriamo di continuare così. In casa sei portato a osare di più e gli avversari si sono presentati chiusi, fuori magari trovi quelle ripartenze che in casa non ti vengono concesse. E poi vedrete che il girone di ritorno sarà diverso da quello d’andata”.
In che senso.
“All’andata hai meno assilli di classifica e rischi qualcosa in più, nel girone di ritorno le squadre rischiano il meno possibile, come è sempre successo tutti gli anni”.
Chi toglierebbe alla Cuoio?
“Lorenzo Morelli perché non ha mai giocato”.
E’ un paradosso.
“E’ fuori domanda, se non gioca uno ne giocherà un altro, scendono in campo sempre in 11”.
Che tipo di gara si preannuncia?
“Un derby che sarà bello giocare, dove nessuno vorrà perdere, è normale”.
Andrebbe bene, al fischio finale mantenere lo stesso margine di vantaggio.
“L’obiettivo è quello di mantenerli più lontano possibile, se nel girone di ritorno fossimo capaci di conquistare gli stessi punti del girone d’andata, ovvero chiudere il campionato con 66 punti sarebbe un bel traguardo, a quel punto vedremo di cosa sono capaci le altre formazioni”.
Stessi punti dell’andata, vuol dire che a Santa Croce esce il segno X…
“Vedremo quello che salta fuori”.
Come vive Fucecchio, la vigilia?
“A settembre c’era un po’ più di fermento, eravamo una squadra nuova. In questo periodo capisco i tifosi, la sera rimangono a casa, fa particolarmente freddo, ma domenica verranno a sostenerci. Al campo in questi giorni è venuto a salutarci Massimiliano Alvini, uno dei tecnici più bravi dell’intero panorama della Serie C e la cosa c’ha fatto enorme piacere. Domenica ci sarà tanta gente, i campionati dalla Serie A alla Serie C sono fermi e la Serie D anticipa quasi tutta sabato 12 gennaio. Sarà una bella cornice, è bello esserci”.
Andrea Signorini