Terremoto Tuttocuoio, Scardigli si dimette. Via i senatori

“Questa è una squadra che non ha ambizione”.
Basta questo primo sfogo della presidente Paola Coia per inquadrare la sconfitta di maggiori proporzioni patita in casa in tutta la stagione dal Tuttocuoio.
A fine gara il tecnico Nico Scardigli ha rassegnato le dimissioni. La causa sembra che non sia dovuta alla sonora sconfitta ma dal caos generato al termine del primo tempo con le pesanti accuse mosse all’interno dello spogliatoio. Sembra che siano volati anche scarpini da gioco uno dei quali avrebbe colpito la stessa presidente. Amareggiata da tale comportamento, il massimo esponente neroverde ha parlato di una profonda epurazione di senatori, alla quale sarebbe sottratto il solo capitano Bertolucci.

In serata la numero uno del team neroverde ha precisato: “Ringrazio la squadra per avermi portato in tempi rapidi alla salvezza. I momenti positivi o negativi passano tutti dagli spogliatoi. Ma non siamo mai andati oltre l’obbiettivo salvezza, nessuno ha mai creduto di andare oltre. È successo anche nella gestione di Simone Masini di dar vita a gare indecorose. La cosa si è ripetuta con l’avvento di Scardigli, fino alla gara con il Ghivizzano ci siamo giocati il campionato, poi siamo ricaduti in prestazioni scadenti. Evidentemente non hanno ambizione. In passato c’erano stati altri episodi ma avevo soprasseduto. Quello che è successo oggi non è calcio. Per me il calcio è gioia, lo faccio perché prima di tutto voglio divertirmi. Ringrazio gli sponsor per l’auto che mi hanno dato e la fiducia che mi hanno concesso”.
Poi la presidente rincara la dose: “Oggi abbiamo offeso il paese e gli imprenditori con questo comportamento – prosegue – La maglia va sempre onorata. Da qui alla fine voglio giocarmi le prossime sei gare con serenità. Io sono una che vive il campo dalla mattina alla sera. L’ambizione fa parte del calcio. Mi ritengo la causa del fallimento per non aver essere riuscita a creare attaccamento alla maglia. La squadra della scorsa stagione aveva minore qualità rispetto a questa, si è salvata all’ultima giornata ma voleva centrare l’obbiettivo. Con tutti quelli che se se sono andati sono rimasta in ottimi rapporti. Quello che è accaduto oggi non si può commentare. Quello che accade da qui alla fine ben venga. Il prossimo anno dovrò prima di tutto saper scegliere prima gli uomini e poi i calciatori. Questa è una squadra dalla mentalità piatta, una squadra giovane dove le responsabilità se le devono prendere i pochi vecchi. Oggi non ero a pranzo con la squadra e avevo dato loro un premio importante a vincere, ci tenevo tantissimo a questa partita. Ora ripartiremo da un gruppo più giovane, più freschi. Negli ultimi tempi mi faceva fatica arrivare agli allenamenti per la pesantezza del clima. Ora avremo un po’ più di serenità”.
Ha accettato le dimissioni del tecnico? “Ora è troppo calda la cosa, domani voglio parlarci con calma”.

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