Atletico Fucecchio in Seconda: tutto sul mercato

In settimana è arrivata l’ufficializzazione da parte del Comitato regionale toscano. L’Atletico Fucecchio il prossimo anno giocherà in Seconda Categoria. Dal vicepresidente Massimo Beconcini ci siamo fatti raccontare come si è arrivati a questa decisione.
“Abbiamo perso la finale playoff con il Tavarnelle, la gara si è conclusa a reti inviolate. Noi abbiamo chiuso il campionato al quarto posto e loro erano arrivati secondi, c’ha penalizzato il piazzamento. In quella gara, comunque, giocammo meglio di loro”.

Quello che avete mancato sul campo, è arrivato a tavolino.
“Qualcosa ci avevano accennato prima della finale, ci siamo adoperati per costruire una squadra in grado di centrare la salvezza se fossimo stati inseriti in Seconda, per vincere la Terza se fossimo rimasti in questa categoria. Martedì 23 luglio è scaduto il termine, vista la graduatoria si poteva intuire che c’erano 10 posti disponibili. Prima avevamo parlato con i ragazzi prospettando l’eventualità”.
E quindi continuate con questo gruppo.
“Manteniamo questo blocco, anche perché abbiamo ben chiaro di cosa c’era bisogno, parlanmdone anche con il nostro tecnico Cristian Malvolti confermato in panchina. Lo scorso anno il problema è stato la fase di realizzazione, avevamo segnato solo 30 gol mentre le nostre avversarie dirette ne hanno segnate 60. In attacco sono arrivati Alessio Becherucci dall’Atletico Santacroce, Giuliano Trotta dall’Avane, Farid Yabba esterno alto all’occorrenza terzino dalla Stella Rossa Castelfranco, il laterale Marco Bagnoli dall’Atletico Santacroce, poi sono arrivati il centrocampista Mattia Bellante dagli amatori del Mastromarco, dalla squadra nostra del calcio a 5 abbiamo preso Leonardo Bertini oltre ad aspettare il rientro dell’attaccante esterno Maicol Pagliarulo. Siamo una rosa di 19 per essere completata dobbiamo inserire un altro centrocampista e un attaccante esterno”.
In quale girone pensate di finire?
“Geograficamente pensiamo di prendere il posto dell’Atletico Santacroce che ha deciso di non iscriversi, in un girone quello B con Ponte a Cappiano con trasferte più abbordabili”.
Le difficoltà della categoria, quali sono?
“È molto più difficile non ci sono squadre materasso, saranno tutte gare che devi lottare fino al 90 e oltre. In Terza qualcuno molla, qui fino all’ultima giornata con un’unica retrocessione e con la possibilità di arrivare ai playout e avere un’altra possibilità di salvezza il campionato non è mai deciso. E’ chiaro che ci saranno 2 o 3 squadre più strutturate. Ma noi vogliamo giocarcela con tutte. Ripeto partiamo dalla nostra difesa che ha incassato solo 18 gol, pensiamo di essere riusciti in avanti a risolvere quel problema che ci garantirebbe la salvezza”.
I colori sociali maglia bianco-rossa a strisce con pantaloncino blu evocano l’Atletico Madrid, una squadre che è cresciuta esponenziale negli ultimi anni, a parte il paragone all’Atletico Fucecchio basta poco per conservare quello che gli è stato da poco proposto.

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