En plein di vittorie per le formazioni del Cuoio

Eccellenza, en plein per le formazioni del Cuoio. Vincono in trasferta San Miniato Basso e Cuoiopelli rispettivamente con Cascina e Massese. Tre punti importanti per il Fucecchio, che supera 2-1 la Pro Livorno.

Cascina-San Miniato Basso 0-1
CASCINA: Scolari, Landi (45′ st Baroni), Giari, Naldini, Lotti, A. Fatticcioni (3′ st Castellacci), Menichetti, Susini, Andolfi (25′ st Puccini), Giudici (7′ st Morelli), Scaramelli (27′ st Bracci). A disp. Gambini, Spella, D’Angelo, Bonfigli. All. Polzella.
SAN MINIATO BASSO: Cappellini, Bozzi, D. Fatticcioni, Borselli (30′ st Meucci), Tafi, Marianelli, Tremolanti, Marinari, Pirone (42′ st Mancini), Riccobono (21′ pt Remedi), Pellegrini. A disp. Battini, Accardo, Faraoni, Freschi, Bartoli, Bicchieri. All. Venturini.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca (Meraviglia di Pistoia e Cacelli di Livorno)
RETE: 12′ st Borselli.
NOTE: Ammoniti: Landi, Giari, Lotti, Giudici, Borselli, Tafi, Marinari.
Il Sam Miniato espugna il Simone Redini di Cascina e aggancia la quarta posizione in piena lotta playoff. Su un campo reso pesante dalla pioggia, la squadra di Venturini ha dato prova di compattezza e forza. Il migliore in casa sanminiatese è stato Remedi, ottimo il suo impatto subentrato all’infortunato Riccobono, sull’altro fronte per distacco lo stesso riconoscimento va dato a Scolari prodigioso in un paio di circostanze. Da segnalare in casa giallo-rossa il debutto in difesa di Lorenzo Tafi, dopo il lungo infortunio patito al termine della stagione scorsa con il Poggibonsi. Nella prima parte gli ospiti sfiorano il vantaggio con Remedi il cui tiro si stampa sulla traversa, sul proseguo Tafi realizza in mischia ma tra le perplessità degli ospiti la rete viene annullata. Scolari in avvio di ripresa inchioda sulla linea un tiro di Remedi smorzata da un difensore. Intorno all’ora di gioco arriva il gol partita. Remedi affonda e appoggia un cross arretrato che Borselli traduce nel gol del vantaggio. Pirone sfiora il raddoppio ma prima deve fare i conti con il portiere nerazzurro e poi impreca per un suo tiro che accarezza il montante. il Cascina cerca di evitare la sconfitta improvvisando centravanti Lotti, ma la mossa non da i frutti sperati visto che Cappellini corre un solo pericolo al 95 minuto. Ora per il San Miniato Basso si profila il doppio impegno con la Pro Livorno: mercoledì al Magnozzi la gara secca di Coppa e domenica a San Miniato il confronto fra due grandi del girone.

Fucecchio-Pro Livorno 2-1
FUCECCHIO: Del Bino, Gremigni (36′ st Lelli), Menichetti, Malanchi (31′ st Papa), Lecceti,Vallesi, Cenci, Mazzanti (26′ st Tersigni), Di Biase (18′ st Borgioli), Ghelardoni, Rigirozzo. A disp. Raco, Nardi, Meacci, Ferraro, Fedeli. All. Collacchioni.
PRO LIVORNO SORGENTI: Frongillo, Solimano, Petri, Falleni, Salemmo, Bulli, Filippi (21′ st Brizzi), Costanzo (38′ st Angiolini), Granito, Matteoli (26′ st Casalini), Rossi. A disp. Blundo, Bartorelli, Grossi, Carani, Santagata, Milano. All. Niccolai.
ARBITRO: Labruna di Pontedera (Boccolini di Pisa e Pignatelli di Viareggio)
RETI: 6′ st Petri (P), 38′ st Menichetti (F), 48′ st Tersigni (F)
NOTE: Angoli: 7 – 7. Ammoniti: 22′ pt Filippi, 43′ pt Vallesi, 25′ st Malanchi, 35′ st Papa, 46′ st Rigirozzo. Espulso: 40′ st Carani (P dalla panchina proteste). Recupero 1° tempo 2′, 2° tempo 4′.
Quando l’avversario ti beffa sul traguardo finale l’amarezza diventa doppia. Quando però sul filo di lana riesci a batterlo doppia diventa la soddisfazione. Pensiamo che questa sia stata la cosa che è passata per la testa al Fucecchio e ai suoi tifosi al segnale di chiusura. Sette giorni fa al “Lunezia” di Pontremoli i ragazzi di Collacchioni erano stati raggiunti su calcio di rigore. Oggi in pieno recupero hanno battuto la prima della classe. Soddisfazione doppia anche per come i tre punti sono arrivati. Fino a 7′ dal termine nessuno poteva presagire questo epilogo, i labronici stavano vincendo e non davano l’impressione di poter capitolare. Merito del Fucecchio è stato quello di rimanere sempre aggrappato alla gara anche quando le premesse per rimetterla in piedi non c’erano. L’incornata di Menichetti ha fatto scattare in piedi il Corsini il gol di Tersigni lo ha mandato in estasi. Senza le sue bocche da fuoco, Paccagnini, Sciapi e Tiboni, Collacchioni ha impiegato Ghelardoni tra le linee i classe 2000 Rigirozzo e Di Biase come attaccanti. Su un terreno allentato in alcuni punti e scivoloso in altri, la squadra di casa ha avuto un ottimo impatto. Bello l’inserimento di Cenci sull’appoggio di Di Biase contenuto da Frongillo. Estremo labronico fondamentale subito dopo su una conclusione in spaccata ancora di Cenci frutto di una punizione di Ghelardoni allungata dalla barriera. Al 12′ minuto Gremigni da due passi manca l’appuntamento su corner. Dopo l’ottimo avvio la gara per una lunga fase di gioco non presenta sussulti, dopo la mezz’ora ancora da una volata di Gremigni con scarico per Rigirozzo arriva uno spiovente che Di Biase chiude di poco fuori. Tanto Fucecchio e niente Pro Livorno. Ma basta pochissimo per capire quale sia lo spessore della squadra di Niccolai. Del Bino assorbe un tiro piazzato da Filippi e subito dopo ringrazia i legni della porta. La traversa che respinge la conclusione sotto misura di Granito e il palo che ribatte la botta a colpo sucuro di Rossi. Seconda parte inaugurata dal vantaggio labronico. Granito lavora palla in area e appoggia per Costanzo il quale apre sul versante opposto per Petri che fulmina Del Bino, per il suo primo gol in campionato. La Pro Livorno gestisce il risultato senza però cercare la rete della tranquillità. Il Fucecchio non va all’assalto all’arma bianca ed ha il merito di rimanere in partita. A 8′ dalla fine da un tiro dalla bandierina scaturito da un colpo di testa di Papa corretto in angolo. Arriva l’incornata di Menichetti che prende il tempo a tutti e allunga sul palo lungo per la sua prima rete stagionale. L’assistente appostato alle panchine Boccolini di Pisa alza la bandiera, il direttore di gara assegna la rete e espelle Carani per proteste dalla panchina. A questo punto la Pro Livorno si getta in avanti alla caccia del nuovo vantaggio e in pieno recupero Angiolini perde una palla fondamentale innescando un contropiede che Tersigni finalizza nella rete del sorpasso. Esplode il “Corsini”. Chi di minuti finali perisce di minuti finali ferisce. “Siamo immaturi per stare tra le grandi”. Questo lo sfogo del direttore generale della Pro Livorno, Puccini al fischio finale.

Massese – Cuoiopelli 0-2
MASSESE: Giacobbe, Bonni, Materazzi (14′ st Forcella), Barbero, La Rosa, Cela, Marcon, Galloni (18′ st Faye), Fusco, Dell’Amico (1′ st Conedera), Kthella. A disp. Fiaschi, Giomi, Mussi, Piscopo, Biserni, Manfredi. All. Gassani.
CUOIOPELLI: Sollazzi, Rossi, Leshi, Mancini, Nidiaci, Morelli, Magnani, Caciagli, Garunja (36′ st Nieri), Niccolai, Bianchi (13′ st Pellegrini). A disp. Puccini, Pinucci, Ferretti, Gargini, Casalini, Nardi, Marzi All. Giglioli.
ARBITRO: Olmi Zippilli di Mantova (La Rosa di Firenze e Giuntoli di Pistoia)
RETI: 45′ pt rig. Bianchi, 32′ st Pellegrini
NOTE: Angoli: 1-0. Ammoniti: 38′ pt Dell’Amico, 44′ pt Cela, 4′ st Leshi, 21′ st Fusco, 26′ st Niccolai, 31′ st Bonini, 44′ st Barbero. Espulso: al termine del primo tempo Gassani (M allenatore per proteste). Secondo tempo iniziato con 32 minuti di ritardo per l’impraticabilità del campo
La Cuoiopelli si rilancia battendo la Massese al Degli Oliveti per 2-0 centrando la sua prima vittoria esterna stagionale. I ragazzi di Giglioli vincono giocando una gara accorta, bastano pochi minuti per capire la loro determinazione. Giacobbe neutralizza la conclusione a giro di Bianchi che cerca di sorprenderlo sul palo lungo. La risposta apuana arriva dopo metà tempo con Marcon che dal limite non inquadra la porta. Finche il campo è praticabile si distende meglio la squadra di Giglioli quando il terreno si fa sempre più allentato emerge la fisicità degli apuani. In chiusura di tempo l’episodio che incanala nella maniera migliore la gara ai biancorossi oggi in maglia nera. Cela commette un fallo da rigore su Garunja che Bianchi realizza. Per le pessime condizioni del terreno di gioco il signor Olmi Zippilli di Mantova decide di posticipare l’inizio del secondo tempo con oltre mezz’ora di ritardo. Brivido in avvio per la Cuoio per una velenosa punizione di Barbero che attraversa la luce di porta per poi sfilare sul fondo. Al 61′ Sollazzi spinge in corner una botta di Kthella. Gassani per cambiare il corso della sfida inserisce il neo acquisto Faye. A poco più di un quarto d’ora dalla fine la Cuoio si fa minacciosa con Garunja ma La Rosa sbroglia una situazione che si era fatta intricata. E’ il preludio al raddoppio santacrocese realizzato da Pellegrini che su un lancio lungo in scivolata batte Giacobbe, coronando con una rete una grande prestazione. In pieno recupero il fischietto virgiliano decreta un calcio di rigore agli apuani per una trattenuta su Conedera. Fusco calcia sopra la traversa. Il triplice fischio sancisce la crisi profonda dei bianconeri alla quarta sconfitta consecutiva e il ritorno alla vittoria dei conciari che interrompono il digiuno di vittorie dopo 8 turni.

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