Basket, l’Etrusca riparte dalla panchina: confermato coach Barsotti

Il Cda prepara "Uno staff numeroso e preparato, con l'intenzione di allestire una squadra competitiva e affamata"

Quando il clima è di totale incertezza, è meglio ripartire dai punti fermi. Così l’Etrusca basket guarda alla stagione 2020/2021 partendo dalla conferma di uno dei principali artefici dei successi e della crescita di San Miniato nelle ultime stagioni. Il Cda Etrusca ha infatti siglato un nuovo accordo con coach Federico Barsotti, che lo lega alla società biancorossa anche per la prossima stagione.

D’altra parte, quella interrotta bruscamente poteva essere una stagione perfetta, dalla vetta della classifica e con le final eight di Coppa Italia da disputare. Barsotti “ha incarnato – spiega la società – in queste stagioni la vera identità Etrusca e la ripartenza, dopo questo lungo stop, non poteva che essere affidata a lui. Il Cda sempre in nome della continuità del progetto iniziato nella scorsa stagione, ha confermato l’intero staff tecnico della serie B 2019/2020: l’assistente di coach Barsotti sarà quindi coach Filippo Miniati, con l’aiuto dei coach Gabriele Carlotti e Simone Latini, mentre la cura fisica della squadra sarà affidata al preparatore Alessandro Miotti, coadiuvato, sull’aspetto medico sanitario, da Francesco Scorzoso.

Uno staff numeroso e preparato, con l’intenzione di allestire una squadra competitiva, affamata, con tanti ragazzi che hanno voglia di crescere in un ambiente accogliente come quello di San Miniato: queste sono le intenzioni della società per continuare la storia Etrusca da dove è rimasta nella stagione bruscamente interrotta”.

“Sono contento – le prime parole del confermato coach Federico Barsotti – di poter continuare la mia avventura all’Etrusca e orgoglioso che la società si sia dimostrata così ferma nel voler proseguire il percorso iniziato la scorsa stagione ripartendo da me. La dirigenza è stata straordinaria a riorganizzare una pianificazione concreta in questa difficile fase nazionale, con idee chiare e condivise. Per questo non ho avuto dubbi a scegliere ancora l’Etrusca con la tanta voglia di ripartire da dove siamo rimasti. Non vedo l’ora di ricominciare in campo perché la distanza forzata in questo momento è veramente difficile: sarà bellissimo riabbracciare il meraviglioso popolo dell’Etrusca e rivederci il prima possibile al Fontevivo”.

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