Fucecchio, si interrompe dopo 4 anni il rapporto con il ds Paolo Banchi

Il dirigente ha accettato un'altra sfida professionale: "Ma non sarò un avversario diretto, perché anche il cuore vuole la sua parte"

Si interrompe la collaborazione fra il Fucecchio e il ds Paolo Banchi definita dalla società “persona competente, seria, responsabile e ben voluta da tutta la famiglia Fucecchio che ha saputo affermarsi portando ottimi risultati alla nostra causa”.

Questa la lettera con la quale il direttore saluta dopo 4 anni e ringrazia la città di Fucecchio: “Mai avrei pensato – dice – che sarebbe arrivato il momento dei saluti. Mai avrei immaginato che sarebbe stata una mia decisione a farlo arrivare. Ma niente è per sempre ed eccomi qui a scrivere queste parole. La retorica e le frasi di circostanza non fanno per me; solamente la mia volontà di accettare una nuova sfida è la causa della scelta di non continuare a far parte di una grande società come il Fucecchio, che rappresenta al meglio le persone di un paese speciale. Rimettermi in gioco e riuscire a far bene anche in un altro contesto sarà la mia scommessa più grande”.

“Perchè non è un caso – dice ancora -se proprio a Fucecchio giocatori, allenatori e direttori sportivi riescono a far bene come spesso non accade in altre piazze, c’è quel qualcosa in più che Fucecchio ha che lo fa accadere. Ringrazio in primis il presidente Lazzeri per la fiducia e la stima che mi ha sempre dimostrato e che credo di aver ripagato in questi 4 anni con il massimo impegno, dando sempre tutto me stesso per il bene del Fucecchio. Porterò sempre con me un legame vero che va oltre il calcio con tante persone conosciute in questi anni, e fra le tante emozioni vissute mai dimenticherò la gioia provata per la vittoria del campionato juniores élite, i derby di Coppa vinti contro la Cuoiopelli, e le lacrime agli occhi quando con una squadra con un’età media di 20 anni abbiamo sconfitto corazzate come Massese e Pro Livorno“.

“Lascio una società solida e seria – chiude – oltre ad un gruppo forte di giocatori cosiddetti “vecchi”, guidati da capitan Menichetti, che insieme ai tanti ragazzi “fatti in casa”, saranno sicuramente protagonisti di ottime annate anche in futuro.
Ringrazio tutti i dirigenti ed i tanti tifosi che ci hanno sempre supportato e che mi hanno accolto come uno di loro fin dal primo giorno. Ringrazio la società Giovani Fucecchio 2000 per la disponibilità e l’aiuto che mi ha sempre riservato, e senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Il mio futuro lo saprete nei prossimi giorni ma posso anticiparvi che non sarò “un avversario diretto”… questo non sarei proprio riuscito ad esserlo perché anche il cuore vuole la sua parte“.

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