Il Tirrenia riparte nel segno della continuità: in panchina la novità è Massimo Luperini

Tante conferme nei litoranei con l'obiettivo di migliorare l'ottavo posto finale della passata stagione

Più che una presentazione quella dell’Us Tirrenia è sembrata una rimpatriata tra vecchi e nuovi amici. Clima di festa e la voglia di stare insieme che hanno fatto da collante alla stagione scorsa, tutti sperano che lo sia anche per quella che sarà.

Il presidente Giuseppe Corci ha dato il saluto di benvenuto puntualizzando nel suo intervento: “Non abbiamo pretese, veniamo da un campionato interessante. Il difficile è ripetersi. Sono contento per tutti quelli che ci sono ancora e un sincero in bocca al lupo ai nuovi. Vi auguro buone vacanze”.

La parola è passata al direttore generale Giacomo Corci: “Vi abbiamo radunato per stare una sera insieme, per dare il benvenuto ai nuovi e anche al mister. Il fatto che siete ancora con noi ci rende contenti, abbiamo cambiato poco, bisognerà essere bravi a partire con umiltà. Vediamo se riusciamo a centrare quei playoff che ci sono sfuggiti lo scorso anno, vediamo se siamo bravi ad andarceli a prendere. Sappiamo bene che nessuno ti regala nulla”.

Il direttore sportivo Nicola Tortiello, ha tracciato le linee passate e quelle che verranno: “Abbiamo confermato quasi tutta la rosa dello scorso anno e per questo siamo soddisfatti. Nella passata stagione avete raggiunto quello che eravate in grado di fare. Sono contento per la scelta dell’allenatore. Sarà un campionato molto più difficile. Non dovremo ripeterci ma vorremo fare qualcosa in più. Abbiamo l’esperienza che ci serve. Un sincero benvenuto ai nuovi Chetoni, Traso, Betti e De Marchi. Siamo un gruppo di 25-26 elementi abbiamo lavorato in prospettiva. Il campo ci dirà quello che valiamo, sono convinto delle vostre potenzialità ma toccherà a voi far vedere quello che valete. Massimo Luperini è un allenatore nuovo, bisogna dargli il giusto appoggio come società e come squadra. Vogliamo colmare quel piccola gap che ci ha impedito di arrivare ai playoff. Andiamo a prenderci quello che l’anno scorso abbiamo lasciato”.

Sono state sufficienti poche parole per capire l’entusiasmo di Massimo Luperini, il nuovo tecnico dei litoranei. “È il primo anno che alleno in categoria e sono carico a duemila. Ho visto quasi tutte le partite e le potenzialità per fare un buon campionato ci sono. Vi dico subito che pretendo molto, mi piace lavorare e non voglio rotture di… Dobbiamo parlare tutti la stessa lingua, lo scorso anno sono state buone prestazioni, non vedo l’ora di ripartire. Inizieremo la preparazione il 18 agosto”.

Prima di chiudere l’intervento in maniera perentoria ha voluto precisare la propria posizione, visto che in squadra ci gioca il figlio Tommaso: “Prima di tutto ho chiesto a lui se la mia presenza gli stava bene. È una situazione che ho già vissuto per averlo allenato a Cascina nella juniores regionale. Con me gioca chi lo merita, chi corre, bisogna muovere la terra”.

La voce del capitano Iacopo Simoncini incarna lo spirito di squadra. “Sono contento che siamo ancora tutti qui. Il nostro è un gruppo sano. Ai nuovi arrivati dico che quando avete bisogno faremo di tutto per aiutarvi, ma quando ci sarà bisogno di urlarvi i rimproveri non mancheranno. Non pensiamo di essere dei fenomeni, questa è una squadra che grazie al gruppo ha fatto la differenza. In fin dei conti abbiamo chiuso la stagione all’ottavo posto. L’unica cosa che mi dispiace è che Maico Caroti non sia più con noi”.

L’emblema di quale sia lo spirito dell’Us Tirrenia è nel racconto di Stefano Nicastro, il classico dirigente sotto traccia: “Da metà ottobre dello scorso anno sono andato a seguire gli allenamenti. Il mio sogno sarebbe quello di allenare. Qui ci sono cinque ragazzi con i quali sono cresciuto insieme. Cerco di aiutare in cosa c’è bisogno, facciamo di tutto per non far mancare niente alla squadra, qui non si può non star bene”.

Tirrenia Prima Categoria

Dopo le foto di rito c’è stata la possibilità di ascoltare il pensiero del tecnico Massimo Luperini.
Mister per la prima volta si affaccia al mondo dei grandi.
“Si è quello che desideravo. Qui c’è un progetto da portare avanti con una squadra giovane”

I giovani di oggi sono diversi da quelli di ieri. Cosa serve per entrare nella loro testa?
“Sono cambiati tantissimo. Occorre usare bastone e carota, bisogna immedesimarsi nella loro testa, capire le problematiche che trovano nella scuola”.

Che cosa sa, o cosa sapeva di questa squadra?
“La conosco perché ogni domenica ero presente in tribuna”.

Dall’alto che idea si è fatto?
“Hanno delle capacità maggiori rispetto a quello che hanno fatto vedere, è un gruppo che ha delle potenzialità non sfruttate totalmente”.

Lei ha chiarito durante il suo intervento il rapporto di conflitto d’interesse con il figlio Tommaso.
“Ho chiesto a mio figlio se questa mia scelta gli avrebbe creato problemi. Per lui questa sarebbe stata la scelta giusta, ne ha voluto parlare con i compagni e da questo punto di vista non ci sono stati problemi. Questa situazione l’abbiamo già vissuta per averlo allenato a Cascina”.

Il modulo che predilige?
“Il 4-3-3 sistema che adatteremo a seconda delle gare”.

Che girone si aspetta?
“Lo scorso anno il Tirrenia ha affrontato trasferte lunghe vedi Massa Valpiana, speriamo di essere inseriti con le squadre di Pisa. Ci saranno formazioni come nuove squadre il Forcoli e il San Frediano”

La società cosa le ha chiesto?
“La prima cosa è centrare la salvezza, anche se può essere un traguardo limitativo, cercheremo di far meglio dello scorso anno, le potenzialità per far bene ci sono a partire dall’organizzazione societaria, alla fine anche queste cose contribuiscono a portare 4 o 5 punti in più”

Dopo aver ascoltato il pensiero del nuovo mister, è intervenuto il direttore sportivo Nicola Tortiello con una chiosa finale.
“Capisco che migliorarsi nel calcio non è mai facile. Ma migliorarsi è una cosa fisiologica. Chiunque si cimenta nello sport vuole far meglio e noi vorremo fare un passo in più. Ti devi porre l’obbiettivo il massimo raggiungibile, senza alcuna presunzione”.

Us Tirrenia 2022-23

Portieri: Raffaele Giacobbe, Mattia Fadda classe 2001

Difensori: Gianmarco Giorgi, Iacopo Mani, Vincenzo Morgana, Gabriele Sibiriu classe 2002, Luca Termine, Giacomo Chetoni classe 2001 dal Pisa Ovest, Alessio Pieroni, Filippo Prato, Davide Traso classe 2001 dal Pisa Ovest

Centrocampisti: Luca Balleri, Nicola Betti dal Villa Basilica, Raul Borneo classe 2001, Luca De Marchi classe 2001 dal Pisa Ovest, Iacopo Giambruni, Tommaso Luperini classe 2001, Iacopo Simoncini

Attaccanti: Alain Cozzi, Alessandro Novelli, Francesco Arrighi, Raffaele Paduano classe 2002, Niccolò Talini

Staff tecnico

Allenatore: Massimo Luperini

Vice-Allenatore: Riccardo Ghelarducci

Preparatore dei portieri: Yuri Bonaretti

Fisioterapista: Carlo Magli

Team Manager: Walter Lorenzoni

Dirigente accompagnatore: Stefano Nicastro

Guardalinee: Gabriele Giorgi

Staff dirigenziale

Presidente: Giuseppe Corci

Direttore generale: Giacomo Corci

Direttore sportivo: Nicola Tortiello

Inizio preparazione 18 agosto

Programma amichevoli

27 agosto test in famiglia

31 agosto a Arena Metato Pontasserchio-Tirrenia

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