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Santa Maria Monte, presentata la Juniores. Nasce anche la squadra di calcio a 5 femminile

30 luglio 2023 | 17:19
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Santa Maria Monte, presentata la Juniores. Nasce anche la squadra di calcio a 5 femminile

Ufficiale la novità

Il Gabriele Di Lupo ha ospitato la presentazione della squadra juniores Provinciale del Santa Maria a Monte. Una serata aperta dal saluto della società con intervento del vice-presidente Marcello Luschi, di seguito Andrea Bracci in qualità di direttore sportivo ha illustrato la rosa presentando i volti nuovi. I due mister Alessandro Cinci e Alessandro Meacci hanno ribadito i loro metodi di lavori dando appuntamento ai ragazzi al 28 agosto 2023 giorni dell’inizio della preparazione. Come rappresentanti della squadra Tommaso Giuntoli in qualità di figura carismatica, Filippo Salcioli il capitano degli Allievi promosso nella Juniores e il nuovo arrivato Manuel Marabotti hanno anticipato l’intervento finale del direttore Giorgio Corradetti, il quale in maniera perentoria ha indicato i consigli da seguire ai ragazzi, ribadendo ancora una volta la sintonia e la sinergia con le quali juniores e prima squadra vanno di pari passo. Al termine della serata quando le orme della sera hanno preso il sopravvento c’è stata la possibilità di poter parlare con l’allenatore Cinci.

Mister, in vista della preparazione, è partito il conto alla rovescia.

“Un mio vecchio allenatore mi diceva, quando si parte per un’annata è come partire per la guerra”.

Un’affermazione forte, non condivide, visto quello che accade nel mondo?

“In nove mesi non si sa mai cosa può succedere, devi essere pronto ad affrontare tutto”

Il motivo che l’ha spinta ad arrivare in questa società?

“Il primo colloquio che ebbi qui con il mio direttore sportivo della juniores Bracci e con il direttore generale Corradetti, mi fu chiesto di far crescere un gruppo e non di vincere. Per come intendo il calcio il far crescere il gruppo è la cosa più soddisfacente, al di là dei risultati. In base alle prestazioni si valutano i risultati”

Una squadra proiettata più sul futuro rispetto all’immediato?

“Abbiamo una buona base di duemila cinque e vogliamo sfruttarla. Vogliamo fare un annata fatta bene. Aspettiamo i gironi, aspettiamo le squadre le squadre che lo compongono. Vediamo al termine del girone d’andata a che punto siamo. A dicembre valuteremo se siamo una squadra da stare in cima oppure al ridosso del vertice”.

Qual è l’obiettivo?

“Non far scappare il treno delle prime quattro. Trovarci al massimo al quinto o sesto posto attaccati al primo treno. L’obbiettivo primario è portare giocatori in prima squadra. Quando vedo un mio ragazzi che va a giocare con i grandi sono contento”.

Ci sono cinque ragazzi che la seguono visto che arrivano dalla Stella Rossa. Il loro arrivo è dovuto al fatto che lei è arrivato qui?

“Quando gli incastri si chiudono bene è la fortuna dell’estate. Loro lo sapevano anche perché in qualche modo la notizia era uscita. Per motivi suoi i ragazzi non erano interessati ad andare in prima squadra e non volevano cercare una Terza Categoria. Qui a noi mancavano due o tre pedine di fuoriquota perché il gruppo è sano. Abbiamo preso la palla allo sbalzo”.

In base alla sua impostazione del lavoro, la crescita come dovrebbe avvenire?

“La cosa più difficile è il protagonismo. Il gioco collettivo è la cosa più bella che ci può essere in un gioco di squadra, cresce sempre con l’individuo. E’ un cane che si morde la coda ma è così. Se l’individuo non cresce non si alza il gioco collettivo. In sostanza sarà una crescita al singolare riportata al plurale”.

Tutto in preventivo?

“Sappiamo la durata del percorso, ci saranno problemi, so che si risolveranno e avremo soddisfazioni”.

Si percepisce che lavorerete a stretto contatto con la prima squadra.

“Io voglio essere in sintonia. Una juniores che non è in sintonia con la prima squadra è una squadra persa. E’ obbligatorio essere in sintonia. Sono contento che Costa allenatore della prima squadra la pesa come me. Tra l’altro è successa una cosa strana”.

Ci spieghi.

“Costa mi ha detto che verrà a seguirmi perché vuole vedere i ragazzi. Io ho risposto che non dovrà dirmi chi gli mando a ci confronteremo in base anche alle caratteristiche che rispondono alle sue esigenze”.

La definisce una cosa strana?

“No. Perfetta”.

Solo a tarda serata accompagnato dal figlio Matteo è arrivato il presidente Leonardo Rosi. Ha salutato velocemente, prima di chiudersi in sede. Quando è uscito la sua soddisfazione è emersa in maniera immediata.

“Stasera non sono stato presente alla presentazione della juniores in quanto avevo un incontro con un gruppo di ragazze. C’è l’intento di fare il calcio femminile a Santa Maria a Monte. Si sta predisponendo questa squadra, si partirà con il calcio a cinque femminile per vedere se poi in seguito riusciamo a svilupparlo riuscendo a fare una squadra a undici nei prossimi anni. Era un obbiettivo che già da anni era nei nostri programmi, vediamo se riusciamo a realizzare questo sogno”.

Questa prima pietra con chi siete riusciti a metterle?

“Con ragazze che giocavano in altre società che hanno lasciato l’attività femminile. Cerchiamo di raggrupparle, per creare una squadra ex nuova. Non è una squadra già esistente. Sono ragazze che non hanno trovato collocazione”.

Con il calcio femminile, si chiude il cerchio.

“Il prossimo obbiettivi è fare una squadra femminile piccola, di bimbe o giovanissimi o esordienti. Cioè una squadra che subentra quando è finita la scuola calcio. Un obbiettivo da raggiungere nei prossimi anni”.

Il punto di partenza intanto c’è?

“Riteniamo che sia una cosa bella. Il movimento è in crescita. Perché non partecipare a questa crescita a questi nuovi eventi. Una società deve essere sempre al passo con i tempi”.

Sotto questo aspetto, la società Santa Maria a Monte con il suo avvento continua la sua espansione?

“Questo non lo so. Facciamolo giudicare agli altri. Io e i miei collaboratori ci mettiamo il massimo impegno. E’ stata un annata importante con il centenario, avevamo preventivato molti eventi che sono andati bene. Siamo andati anche oltre. Ci stiamo impegnando, vogliamo crescere, arrivare a un buon livello”.

Facciamo qualche errore se definiamo il Santa Maria a Monte una società in continua evoluzione?

“E’ corretto. Non vogliamo rimanere fermi su principi o idee vecchie. Il mondo va avanti velocemente. Un associazione sportiva come la nostra deve cavalcare i tempi”

Rosa juniores 2023-24

Portieri

Jacopo Nuti

Difensori

Gabriele Beconcini, Tommaso Belcari, Tommaso Bellofatto classe 2003 dalla Stella Rossa, Andrea Fagioli dal Fornacette Casarosa, Matteo Maiorano classe 2006, Elia Melai classe 2006, Iacopo Montagnani classe 2003 dal Fucecchio, Lorenzo Petrognani

Centrocampisti

Gabriele Cuffia, Di Gregorio Simone classe 2004, Mattia Fazzina classe 2006, Tommaso Giuntoli, Manuel Marabotti classe 2004 dalla Stella Rossa, Matteo Moroni, Filippo Salcioli classe 2006, Alexander Tardino classe 2006

Attaccanti

Mattia Barsotti classe 2006, Filippo Belcari, Tommaso D’Anna, Jacopo Lemma, Diego Montanelli dalla Stella Rossa, Lorenzo Pallesi classe 2003 dalla Stella Rossa, Gianluigi Spiotta

Staff tecnico

Allenatore: Alessandro Cinci

Allenatore in Seconda: Alessandro Meacci

Direttore sportivo: Andrea Bracci

Dirigente accompagnatore: Fabio Barsotti e Andrea Beconcini

Social media manager: Cristiano Eleonori

Massaggiatore: Cristian Moroni

Cassiere: Carlo Mennini

Custodi: Maurizio Morelli e Maurizio Novi

Team manager: Nicoletta Vannini

Presidente: Leonardo Rosi

Vicepresidente: Marcello Luschi

Direttore sportivo Prima squadra: Giorgio Corradetti