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“Serve un decreto sport che semplifichi la burocrazia”: allo start la gara ciclistica Gran Premio La Torre

22 febbraio 2024 | 13:30
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“Serve un decreto sport che semplifichi la burocrazia”: allo start la gara ciclistica Gran Premio La Torre
“Serve un decreto sport che semplifichi la burocrazia”: allo start la gara ciclistica Gran Premio La Torre
“Serve un decreto sport che semplifichi la burocrazia”: allo start la gara ciclistica Gran Premio La Torre

Alle squadre partecipanti non verrà chiesta alcuna tassa di iscrizione

Inizia il countdown per la gara ciclistica Gran Premio La Torre, riservata alle categorie Elit ed Under 23 in programma domenica 25 febbraio nella frazione collinare fucecchiese organizzata dall’Unione Ciclistica Torre 1949. Un evento importante per la piccola comunità che si affaccia sul Padule di Fucecchio che resiste da oltre sessant’anni nonostante le difficoltà organizzative soprattutto economiche e burocratiche che nel corso degli anni vanno sempre ad aumentare nel settore ciclistico.

Quella di domenica è infatti l’edizione numero 62, alla quale sono al momento iscritti 154 concorrenti provenienti da ogni parte d’Europa. La classicissima della Torre è tradizionalmente un appuntamento importante che insieme alla Firenze-Empoli che si svolge il giorno precedente, apre la stagione agonistica del ciclismo dilettantistico internazionale. Un appuntamento che per la categoria élite in Toscana rappresenterà la prima gara della stagione, mentre per gli under 23 che hanno gareggiato il giorno prima nella predetta Firenze-Empoli potrebbe rappresentare invece una rivincita su di un percorso decisamente diverso rispetto a quello lineare della corsa di sabato.

La gara torrigiana infatti si svolge su un anello collinare di 3.900 chilometri da ripetersi 26 volte per un totale di 100. Un sali scendi lungo un percorso impegnativo nel quale occorre avere testa, tecnica e gambe. L’evento è organizzato dall’Unione Ciclistica Torre 1949 presieduta da Alessandro Testai con il patrocinio del Comune di Fucecchio ed è valevole anche quale Memorial Simonetto Campigli, appassionato dirigente ed organizzatore sportivo torrigiano. Il ritrovo dei partecipanti è previsto al circolo in via San Gregorio. Alle 13,30 è prevista la partenza da piazza San Gregorio dove è posto anche l’arrivo dopo che i concorrenti avranno percorso per 29 volte l’anello collinare che si snoda lungo via San Gregorio, un tratto di via Ramoni, Porto di Burello, via Burello e Poggio Osanna e piazza San Gregorio per il rash finale.

La bandiera della partenza si abbasserà alle 13,30 in punto. La gara terminerà alle 16,30 circa. Alle squadre partecipanti non verrà chiesta alcuna tassa di iscrizione come la Federazione Ciclistica ha stabilito di recente possa rientrare nella facoltà delle società organizzatrici. Al riguardo la posizione di Alessandro Testai è categorica: “Chi organizza una corsa di buon livello come la nostra non può prendere in considerazione questa proposta, con quale faccia mi presento dalle squadre a chiedere 35 o 40 euro in tutto? Sono del parere che una società deve sapere se ha o meno il budget per allestire una corsa. Se il budget c’è, non servono i cinque euro. Se il budget non c’è, la corsa non si fa: è molto semplice. Una corsa come La Torre di due ore e mezza necessita dai 15 ai 20mila euro ogni anno. Costi altissimi rispetto a dieci o quindici anni fa”.

Per Alessandro Testai occorre ben altro: “Serve uniformare le procedure con gli enti, un decreto sport che semplifichi la burocrazia e il ruolo degli addetti. Le società sportive che organizzano le gare non sono più fonti di passione, sono delle vere e proprie aziende che hanno bisogno di profitti. Presto ne spariranno tante”.