Morgan, Gazebo e Nada a Reality bites festival foto

Hanno ospitato grandi artisti come Gino Paoli, Gerry Calà, Panariello, Carlo Conti, ma hanno anche scovato, in tempi non sospetti, Calcutta, Lo stato sociale, Levante, gli Stadio. Sono i cacciatori di talenti del Reality bites festival, trainato dallo staff della Limonaia Corsini, insieme ai volontari del Gruppo spontaneo di iniziativa della contrada Massarella di Fucecchio che organizzano, invece, la sagra della zuppa. Per la 49esima edizione, da giovedì 11 a domenica 14 e da giovedì 18 a domenica 21, gli artisti di punta sono Morgan, Nada e Gazebo. Ma ci sarà anche Fulminacci, da poco premiato con la Targa Tenco e premio Mei per il miglior esordio discografico e moltissimi altri artisti emergenti dell’indie italiano e non solo.

Sono arrivati alla vigilia del 50esimo anniversario della sagra della zuppa, i contradaioli della piccola frazione di Fucecchio. Un piatto povero della cucina toscana che unito alla musica del Reality bites festival, getta le basi per un evento trasversale che attrae un pubblico eterogeneo e vasto proprio perché fuori dagli schemi. Non siamo nella centralissima Milano, non siamo nei palazzetti dello sport e nemmeno nelle spiagge come Giovanotti: siamo in un piccolissimo borgo di provincia che è riuscito ad unire la storia e la tradizione con le novità del panorama musicale, creando così un cartellone senza precedenti.  È la peculiarità che attrae le agenzie discografiche. “Chissà se per il 50esimo non avremo proprio Giovanotti” scherzano gli organizzatori. Intanto, i ragazzi che frequentano un master in comunicazione e spettacolo alla Luiss, hanno contattato gli organizzatori per attivare un tirocinio proprio in occasione dell’evento, incuriositi dal successo che negli anni ha ottenuto. Chi ha suonato a Massarella quando ancora era in cerca del successo, nel giro di pochi mesi ha sfondato. L’esempio più recente è quello di Miss Keta, ospite l’anno scorso ed ora fenomeno musicale del momento. Tuttavia, non c’è artista che tenga, se la sagra è durata tutto questo tempo il merito va alla zuppa. Se fino ad oggi è difficile fare un calcolo di quanti piatti sono stati serviti, da quest’anno non lo sarà più: la sagra si informatizza e diventa plastic free.
“Negli ultimi anni abbiamo acquisito uno spessore che travalica le nostre aspettative – ha spiegato Ferrero Rosati, presidente del Gruppo spontaneo di iniziativa di Massarella – Grazie anche alle iniziative di Alessio questo può diventare un polo di aggregazione e di attrazione turistiche che valorizza una porzione di territorio. Sarà una festa plastic free, ed è un aggravio del costo importante per noi ma ci sarà solo vetro e materiale compostabile”. Poi lo sfogo: “Abbiamo bussato a tante porte istituzionali – continua Rosati – che per ora sono rimaste chiuse: siamo noi del Gsi che ci mettiamo la faccia il nostro tempo e anche le nostre risorse finanziarie. Stiamo insegnando ai ragazzi come si fa la zuppa e come si cuoce la carne perché se si mangia male la gente non ci viene e perché vogliamo che l’evento sia tramandato”. L’ultima domenica, come da sempre la tradizione vuole, dalle 17,30 alle 18,30, zuppa gratis.
“Noi siamo stati i primi a pensare questo format – ha detto Francesco Corsagni de La Limonaia – e dopo di noi in tanti ci hanno provato. Il nostro trucco è quello di essere lungimiranti e cercare di guardare sempre un po’ più in là. Le agenzie degli artisti prediligono ancora Massarella ad altri contesti che ormai sono cliché”.
“La sagra – ricorda Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio – è nata per fare conoscere la frazione e veniva fatta a settembre durante la festa del patrono. Questi ragazzi andavano in giro dalle famiglie per prendere le sporte di verdura. Io son di Massarella, li conoscevo tutti. Nei pentoloni la facevano la notte del sabato e venivano servite la domenica. Poi,10 anni fa questa festa non attraeva più come un tempo e allora hanno attualizzato in chiave moderna una tradizione storica”.
Il programma prevede 8 serata a partire da giovedì 11 con I love Concorde, dedicata alla storica discoteca di Chiesina Uzzanese e special guest Gazebo. Venerdì 12 i Viito, due romani d’adozione, insieme a Giovane Giovane, di origine livornese. Sabato 13 è la volta del glam rock dei Giuda e ad aprire la serata sono i Dead vision, la garage rock band di Francesco Mandelli de I soliti idioti. Al termine del primo fine settimana, domenica 14, tre nomi: da Empoli, il duo Legno, da Roma Mox e da Livorno i Caleido. La sagra riparte, poi, giovedì 18 con la serata massigiana, voluta dalla Compagnia del corpo sciolto, vedrà gli abitanti della frazione impegnati in show comici e cabaret. Venerdì 19 apre la serata la cantautrice toscana Emma Nolde e a seguire Nada, che iniziò la sua carriera a San Remo a soli 15 anni. Sabato 20 luglio, il duo Cecco e Cipo e Fulminacci e a chiudere, in bellezza, domenica 21, Morgan con i suoi mostri sacri. Prima di lui, i Cactus e il rap del duo Halba x Foldino. L’ingresso è, come sempre, gratuito e dopo ogni concerto dj set tutte le sere.

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