Falsi addetti, Acque a San Miniato per informare i cittadini

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Gli addetti di Acque hanno fatto tappa anche a San Miniato e a Pontedera per spiegare ai cittadini come difendersi dalle truffe dei falsi addetti. “Acque non bussa alla porta” è la campagna informativa dell’azienda, che il 26 e 27 settembre ha promosso incontri pubblici nelle due cittadine, in collaborazione con la associazioni pensionati. Presenti i sindaci Millozzi e Gabbanini e il presidente Sardu. Riunioni che Acque ha guidicato positivamente per l’alto numero di partecipanti.

Entrambi gli appuntamenti si sono basati su tre aspetti chiave: in primis, i consigli per evitare di ritrovarsi vittime di un raggiro. Poi, le raccomandazioni a contattare i numeri utili nei casi in cui si abbia la sensazione di essere davanti a un tentativo di truffa. Infine, l’invito ai cittadini ad attivarsi in un prezioso passaparola, affinché il messaggio di prevenzione circoli in modo efficace tra la popolazione. Sullo sfondo, il racconto di esperienze quotidiane e alcuni esempi che hanno rafforzato l’obiettivo di fare “fronte comune” contro le truffe.
A San Miniato era presente anche il comandante dei carabinieri Gennaro Riccardi e il comandante della polizia municipale Dario Pancanti. Gli ospiti hanno fornito preziosi consigli ai presenti per contrastare le truffe dei falsi addetti, fenomeno odioso, poiché spesso perpetrato ai danni di persone sole e anziane.
“La regola è semplice – ha spiegato il presidente Sardu – gli addetti di Acque non chiedono mai di entrare all’interno delle abitazioni: né per controllare la qualità dell’acqua, né per verificare il funzionamento dell’impianto interno, né perché c’è da pagare una bolletta. Mai. Chi insiste per farlo, magari con la scusa di un’emergenza, potrebbe essere in realtà un truffatore: un falso addetto, appunto. Se qualcosa non vi torna, non fatevi scrupoli: chiamate subito un conoscente, le forze dell’ordine o il nostro call center”. Il sindaco Millozzi ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa e ha aggiunto che “una telefonata non è mai sprecata. È invece un qualcosa d’aiuto sia per voi stessi, ma anche per le altre persone, perché allertando le forze dell’ordine potrete prevenire altri tentativi di truffa”. “Quando avete un sospetto – gli ha fatto eco da San Miniato il sindaco Gabbanini il giorno successivo – non dovete sottovalutarlo, non abbiate paura: fate la cosa giusta, chiamate le forze dell’ordine”.

 

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