Liceo Marconi, se salta Fontevivo sarà a Ponte a Egola

Non è ancora detta l’ultima parola per il liceo Marconi al Fontevivo. Anzi, qualora ci fossero intoppi, l’ipotesi di un liceo a Ponte a Egola potrebbe di colpo tornare in auge. A dirlo pochi giorni fa, di fronte alla consulta di frazione, è stato il sindaco Vittorio Gabbanini, annunciando l’avvio dei sondaggi archeologici nel terreno di Fontevivo (a fianco del palazzetto) individuato come prima scelta per la costruzione del nuovo liceo.

In pratica, secondo quanto spiegato nella consulta, qualora l’area risultasse di interesse archeologico, confermando una frequentazione della zona in età antica, la seconda scelta sul tavolo diventerebbe automaticamente L’area in questione sarebbe quella alle spalle del distributore Agip di via Pannocchia, nei terreni di proprietà Asl compresi tra la riva destra dell’Egola, via San Giovanni Battista e l’abitato di Molino. Area che il regolamento urbanistico individua già come potenziale sede di un futuro ed immaginario polo scolastico nel quale concentrare i plessi del comprensivo Buonarroti.
Di quell’area, infatti, si è parlato nell’ultima consulta a proposito della pista ciclabile che a breve sorgerà lungo via San Giovanni Battista, fra la Tosco Romagnola e l’ingresso a Molino d’Egola. Nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione ha liquidato circa 10mila euro alla Asl Toscana Centro come indennità d’esproprio, acquisendo la banchina sul lato ovest della strada, per intendersi quello fiancheggiato dai cipressi. “La costruzione dell’opera – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori – sarà a carico di un privato che sta per iniziare un intervento edilizio lì vicino. Credo che i lavori per la pista ciclabile partiranno nei prossimi mesi. In futuro, questo tratto si collegherà alla passerella ciclopedonale fra Ponte a Egola e Molino, per la quale attendiamo di avere le risorse necessarie”.
Per chiudere davvero il ‘cerchio’, però, ci sarà bisogno anche di collegare la ciclabile di via San Giovanni Battista con i marciapiedi della nuova rotatoria di via Pannocchia, prolungando il tracciato nel terreno sterrato (di proprietà di Eni) a fianco del distributore. Prima di qualunque altro lavoro, però, occorrerà chiarire una volta per tutta quale sarà il futuro del liceo. (g.p.)

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.