San Miniato, Federcaccia e Gruppo cinofilo: “L’area sgambatura c’è già, inutile spendere 80mila euro”

Così le associazioni mettono a disposizione le loro strutture

Ci dispiace non avere ricevuto risposta positiva dall’amministrazione comunale ad una nostra proposta circa la realizzazione di un’area sgambatura cani attigua all’area di addestramento, che sarebbe costata molto molto meno degli 80mila euro messi a disposizione dal Comune per la realizzazione di un’area sgambatura a Casa Bonello, come abbiamo appreso dai giornali, e che avrebbe consentito una integrazione delle attività cinofile a La Serra”. Così Federcaccia San Miniato e il gruppo cinofilo de La Serra criticano la scelta dell’amministrazione comunale di realizzare una nuova area sgambatoio cani, considerandola poco utile se commisurata alle spese. Quindi rilanciano mettendo a disposizione l’area a La Serra che viene usata per l’addestramento dei cani anche a tutti coloro che vogliono portare il proprio amico a quattro zampe a socializzare con gli altri.

“Non ci convince – dicono – la giustificazione data dal sindaco sulla localizzazione baricentrica di Casa Bonello. Detto questo, siccome abbiamo a cuore la nostra comunità, abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre risorse territoriali ed umane”.

L’area addestramento cani “I Bassi” a La Serra è da considerarsi a tutti gli effetti un’area per sgambatura cani: ha un’estensione di circa 10 ettari ed è completamente recintata, immersa nel verde, lontana da fonti di inquinamento, accessibile a tutti, libera da ostacoli e soprattutto sicura. È adibita dal primo marzo al 31 di agosto ad area addestramento cani da caccia, durante il periodo venatorio è praticamente inutilizzata e vietata alla caccia, in quanto inserita nel piano faunistico regionale quale area sottratta al TCP.

“L’area – dicono da Federcaccia e dall’associazione sportiva cinofila -, presente sul nostro territorio da circa 40 anni, ha sempre ‘servito’ le richieste dei cacciatoti-cinofili evidenziandosi come una struttura funzionale e necessaria al territorio. Con questo spirito è stato deciso di allargare la fruizione anche agli altri amici a quattro zampe, che altrimenti devono cercare in altri comuni, gli appositi spazi necessari per il loro benessere. È confermato che il cane ha necessità di muoversi, di correre, di sentirsi libero. Le leggi in materia sono chiare: il cane non può essere liberato nel territorio ma tenuto a guinzaglio, massimo un metro e mezzo e per determinate razze anche con la museruola. L’area di sgambatura, a partire da quest’anno, è a disposizione sempre dal 1 di settembre al 1 di marzo: è senza dubbio una fra le più grandi della zona, con i suoi 10 ettari disponibili, oltre ad avere impatto zero sulle casse pubbliche, perché interamente realizzata con fondi derivanti dall’attività della cinofila e venatoria.

Il Gruppo Cinofilo La Serra e la Federcaccia di San Miniato sono orgogliose di poter mettere a disposizione della cittadinanza anche questa struttura di eccellenza assommata ad altre strutture già presenti sul nostro territorio comunale e gestite dal mondo venatorio samminiatese”.

L’ingresso sarà reso disponibile a tutti i cittadini che ne facciano richiesta e per avere accesso è necessario dotarsi di tessera associativa e copertura assicurativa.

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