Sittel, nuovo sciopero dei lavoratori. Cgil: “Anche Open Fiber si assuma le proprie responsabilità”

Domani presidio regionale davanti alla sede a Firenze

“Grazie all’intervento delle istituzioni qualcosa si è smosso, ma siamo ancora molto lontani dalla regolarità dei pagamenti”. Per questo domani 13 gennaio 2021, tornano a scioperare i lavoratori e le lavoratrici di Sittel, l’azienda che si occupa di attivazioni e riparazioni telefonia e che conta 160 addetti in Toscana nelle sedi di Campi Bisenzio, San Miniato e Grosseto.

“Dopo mesi di ritardi – spiegano i delegati Cgil – nel pagamento di stipendi e competenze contrattuali e di mancati versamenti sui contributi della previdenza complementare, i lavoratori continuano a subire le inefficienze e la irresponsabilità aziendale”.

In questa situazione di difficoltà, continua la Cgil, “mancano all’appello alcuni committenti che continuano a non assumersi le proprie responsabilità sulla commessa e a tenersi in cassa pagamenti dovuti a Sittel. Open Fiber è una di queste: una società pubblica che, se versasse parte del dovuto, aiuterebbe a pagare gli arretrati salariali se non tutto il dovuto ai lavoratori e lavoratrici di Sittel. Anche Open Fiber deve assumersi le proprie responsabilità”.

Per denunciare questa situazione, la Slc Cgil e le Rsu hanno indetto lo sciopero e organizzato un presidio regionale per domani mercoledì 13 gennaio dalle 9,30 alle 12 a Firenze, davanti alla sede di Open Fiber

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.