Podistica Castelfranchese da mezzo secolo, Puccioni confermato presidente





Il nuovo gruppo dirigente è stato eletto all’unanimità pochi giorni dopo la festa per i 50 anni della società
Sarà ancora Daniele Puccioni a guidare la Podistica Castelfranchese per i prossimi tre anni. Subentrato in corsa nel 2021 per sostituire l’indimenticato Ilio Canovai, presidente della società biancoverde per quasi trent’anni dal 1992 fino alla morte avvenuta nell’aprile del 2021 (qui la notizia), Puccioni è stato riconfermato anche nelle elezioni del nuovo consiglio direttivo organizzate mercoledì 7 dicembre nella sede di via Marconi.
Ad affiancare Puccioni nel nuovo consiglio ci sono Carmine Ciullo nel ruolo di economo e cassiere, Roberto Bartalini come segretario, Patrizia Montagnani come direttrice responsabile del settore giovanile e Carlo Bartalini come responsabile dei comitati podistici. Con loro anche i consiglieri Savio Bartalini e Francesco Mini (figlio di Gianfranco, altra figura storica venuta a mancare pochi mesi fa) e i due tecnici del settore giovanile Daniele Milani e Andrea Forgione. Il nuovo gruppo dirigente è stato eletto all’unanimità pochi giorni dopo la festa per i 50 anni della società, organizzata domenica 4 dicembre con un pranzo collettivo.
Un’occasione per celebrare mezzo secolo di storia ricordando gli eventi, gli aneddoti ma soprattutto i personaggi che hanno caratterizzato l’avventura della società castelfranchese. A cominciare dall’indimenticato Sergio Mariotti, detto “Soffitta”, che nel 1971 organizzò la prima corsa podistica tra Castelfranco e Orentano, trasformata già l’anno dopo nella prima edizione della “Quattro passi in Valdarno”, la cui nascita segnò la contemporanea fondazione della Podistica Castelfranchese nel 1972 sotto la guida del primo presidente Dario Burchielli. Dopo di lui è stato il turno di Franco Nuti e dell’inossidabile Ilio Canovai, a cui lo scorso marzo la Podistica Castelfranchese aveva deciso di intitolare la nuova sede inaugurata in via Marconi.