Slitta di nuovo, in consiglio comunale a Fucecchio, la discussione sulla mozione presentata dal gruppo Forza Italia che propone il recesso della funzione di polizia municipale dall’Unione dei Comuni. E’ successo lo scorso 21 febbraio per la quarta volta di fila. La mozione era stata presentata il 4 novembre dello scorso anno e in questi oltre tre mesi è stata messa all’ordine del giorno per ben 4 volte, ma i lavori delle sedute del parlamentino fucecchiese si sono fermati sempre prima di arrivare alla discussione del punto relativo alla proposta forzista di riavere la polizia municipale giuridicamente alle dipendenze del comune di Fucecchio.

Il gruppo azzurro chiede di recedere la funzione dall’Unione poiché, secondo loro, i dieci anni di esperienza della funzione associata degli undici Comuni che compongono l’Unione Circondario Empolese Valdelsa sono stati un fallimento che non ha portato alcun beneficio per Fucecchio che ha visto un po’ alla volta dimezzare il numero degli agenti in organico passati da 18 a 9 e da condividere con Cerreto Guidi.
L’argomento era stato inserito al punto 6 dell’ordine del giorno. Stavolta ad impedire di arrivarci è stata la lunga discussione che si è arenata al punto 3 riguardante la mozione di “Revoca dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce decorato con Gran Cordone dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana a Jozip Broz Tito per indegnità” presentata dal gruppo misto.

Il dibattito su questo argomento è andato avanti per quasi tutto il tempo, ed alla mezzanotte la seduta è terminata. Gli altri punti all’ordine del giorno sono quindi slittati alla prossima convocazione. E tra questi, per la quarta volta di fila, anche quello riguardante il possibile “ritorno” della polizia municipale alle dipendenze del comune.

Sull’argomento però si registrano notizie abbastanza confortanti. A breve dovrebbero entrare a far parte dell’organico della municipale dell’Unione due ispettori assunti per mobilità. La selezione della procedura concorsuale congiunta con il Comune di Scandicci, che prevede 4 agenti destinati all’Unione dei Comuni, è in dirittura d’arrivo, ed a breve sarà stilata la graduatoria. E’ probabile quindi che nei prossimi mesi, forse prima dell’estate, con l’assunzione di nuovo personale e nel rispetto di quanto approvato dalla giunta dell’Unione nel piano triennale del fabbisogno di personale, prenda corpo l’annunciata rimodulazione dei nuclei territoriali in cui è suddivisa la municipale che dovrebbe diventare più legata ai rispettivi territori di appartenenza, anche se con un nucleo di agenti per Fucecchio che, difficilmente all’inizio salirà ai 18 del periodo precedente alla costituzione del forma associata dell’Unione.

Meno confortanti invece le notizie inerenti la ripresa dei lavori per la realizzazione della tenenza dei carabinieri al palazzo Landini Marchiani. Rispondendo ad un interrogazione del gruppo di Forza Italia il sindaco ha precisato che al momento l’amministrazione comunale non dispone delle risorse necessarie per far ripartire l’intervento perlomeno per un altro stralcio di lavori. Al momento non vi sono finanziamenti pubblici disponibili per questi tipi di intervento e neppure nel Pnrr vi sono bandi per attingere risorse per realizzare tenenze per l’Arma dei carabinieri, ha precisato ancora Spinelli, da qui l’attuale empasse, anche se da parte dell’amministrazione comunale verrà fatto il possibile per reperire risorse perlomeno per un altro stralcio, si protrarrà ancora.