Slitta il bypass tra via Battisti e via Fiorentina: cantiere posticipato al 2025

Il consiglio comunale dovrà ratificare la decisione della giunta

Più informazioni su

Per vedere l’inizio dei lavori della viabilità alternativa che unirà via Battisti e via Fiorentina bypassando il centro di Fucecchio c’è da aspettare ancora un anno. Su proposta del dirigente responsabile del Settore Assetto del Territorio e Lavori Pubblici la giunta municipale ha deciso di posticipare l’inizio dei lavori del primo lotto che avrebbero dovuto iniziare nel 2024, all’anno prossimo, mentre quelli relativi al secondo lotto, che avrebbero dovuto iniziare l’anno prossimo, slittano al 2026.

L’ultima parola spetta comunque al consiglio comunale a cui sarà sottoposta l’approvazione della modifica al piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026 e dell’elenco lavori per l’anno 2024 già approvato lo scorso 27 dicembre 2023. Per eliminare le lunghe attese al semaforo centrale della città ed il rischio di essere fotografati dalle telecamere, i fucecchiesi, e non solo loro, dovranno attendere ancora un po’ di tempo. Per la circonvallazione sud, l’importante arteria attesa da decenni che collegherà Fucecchio e Santa Croce sull’Arno aggirando il semaforo centrale della chiesa Santa Maria delle Vedute c’è ancora da aspettare, nonostante il progetto del primo stralcio sia già approvato e finanziato.

Il tracciato della nuova strada che alleggerirà il traffico e gli scarichi di monossido di carbonio dal centro della città, fiancheggerà la Buca del Palio per poi intersecarsi con viale Gramsci proseguendo verso ovest fino ad incrociare via Saettino ed infine la Provinciale Fiorentina. L’inizio della prima tranche dell’intervento, per un importo di 1 milione e 363mila euro, slitta dunque all’anno prossimo, poi inizieranno i lavori relativi al secondo lotto per un importo di 537mila. Per la realizzazione di questa importante opera strategica per la città è stata individuata a suo tempo anche la fonte di finanziamento all’interno della convenzione con la Hibiscus, la società proprietaria dell’ex Saffa che si trova in via Dante, che ha promosso il piano di recupero della ex fabbrica di fiammiferi. Si tratta, precisò il sindaco Spinelli di un finanziamento di 700mila euro in favore dell’amministrazione comunale per il completamento della nuova strada.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.