Rissa con colpi di pistola nella notte in viale Di Vittorio. I carabinieri identificano 5 persone






I militari hanno raccolto da terra 4 bossoli, ma potrebbe trattarsi di colpi a salve
Sparatoria nel cuore della notte a Santa Croce sull’Arno in viale Di Vittorio. Tutto è cominciato poco prima della mezzanotte, quando secondo una prima e sommaria ricostruzione, cinque ragazzi, di cui due in sella a un motorino, sarebbero arrivati nelle vicinanze di un condominio e poi sarebbero saliti in un’abitazione. Da lì a breve sarebbe scoppiata una violenta lite con uno dei condomini, che poi sarebbe continuata anche per strada. A questo punto, in molti, i condomini, ma anche chi vive nelle case limitrofe, ha sentito esplodere alcuni colpi di pistola.
Secondo le prime testimonianze raccolte per strada, sarebbe emerso che a esplodere i colpi di pistola potrebbero essere stati i due ragazzi in moto che dopo la discussione sarebbero stati inseguiti da uno dei condomini e, a quel punto, dopo che erano volati calci e pugni, sono partiti i colpi di arma da fuoco. Poi i due giovani si sarebbero dileguati rapidamente con il motore con cui erano arrivati, lasciando un casco sul luogo dei fatti.
Nonostante la presenza di molte ambulanze per una persona che per alcuni minuti è rimasta accasciata a terra, ai carabinieri non risultano persone refertate dalle strutture sanitarie
In viale Di Vittorio in breve sono accorsi i carabinieri del nucleo radiomobile, ma anche dalle stazioni di Santa Croce e dai comandi dei paesi limitrofi, la risposta dell’Arma infatti è stata tempestiva e numericamente elevata. Secondo la prima ricostruzione operata dai militari, ieri sera (nella notte tra l’8 e il 9 settembre) in cinque sono andati nel condominio di viale Di Vittorio. Uno sarebbe straniero, gli altri quattro italiani. Ancora al vaglio il motivo della violenta lite, ma non si esclude che si possa trattare di un regolamento di conti o che si siano dati appuntamento per discutere di qualcosa in particolare. Di cosa, al momento, stanno cercando di capirlo gli inquirenti con non poche difficoltà, dato che nessuno sembrerebbe intenzionato a collaborare. Al momento i carabinieri procedono per rissa e hanno provato a cercare telecamere che potrebbero aver ripreso l’escalation di violenza, ma, finora, non sono spuntati occhi elettronici utili alle indagini.
In un primo momento si era diffusa la voce che i colpi sarebbero stati esplosi da una scacciacani, versione poi confermata dai carabinieri che hanno parlato di una pistola caricata a salve. Sul luogo dei fatti sono stati comunque trovati quattro bossoli esplosi.
Alcuni testimoni sono stati fermati e sono stati accompagnati alla stazione dei carabinieri di Santa Croce per essere ascoltati dagli inquirenti che stanno cercando di ricostruire i vari momenti della movimentata serata di viale Di Vittorio, probabilmente anche per cercare di capire chi siano le persone che hanno sparato e il motivo della violentissima discussione. Nel condominio in cui si sarebbero svolti i fatti inoltre vivrebbero alcune persone sottoposte a misure restrittive domiciliari dall’autorità giudiziaria.
Il condomionio nei pressi del quale si sono svolti i fatti in passato è già stato agli onori della cronaca. Circa due anni fa al suo interno divampò un violento incendio le cui cause non sono mai state chiarite, nei giorni scorsi poi, alcuni residenti aveva segnalato sui social situazioni di tensione tra gli assegantari degli alloggi e altre persone che si erano recate in più occasioni nel caseggiato.