“Acquista azioni Eni e guadagna”, la truffa viaggia sui social

Si tratta di una forma di frode finalizzata a indurre gli utenti a comunicare dati sensibili e riservati

Stiamo rilevando la presenza in rete di comunicazioni, messaggi, post e contenuti sponsorizzati apparentemente provenienti da Eni e/o direttamente dal nostro amministratore delegato, Claudio Descalzi”.

E’ la stessa azienda a mettere in guardia gli utenti della frode presente da giorni sui social

Si tratta – si spiega – di comunicazioni non provenienti da Eni, né dal suo amministratore delegato. Questi messaggi sfruttano indebitamente l’immagine e il nome di Eni e del suo top management, conducendo l’utente, attraverso link presenti nel testo, su siti web non appartenenti a Eni, fake account e pagine social appositamente creati. In questi contenuti fraudolenti, spesso si fa riferimento a programmi di sostegno, sovvenzioni o a bonus economici di varia natura, come rendite economiche periodiche fisse o buoni carburante, per invogliare l’utente ad aderire all’iniziativa e comunicare dati o anche preferenze rispetto a quesiti eventualmente posti. Si tratta, pertanto, di iniziative fraudolente, campagne di disinformazione e profilazione indebita contro le quali Eni opera quotidianamente in collaborazione con le autorità preposte”.

Una forma di phishing, frode digitale finalizzata ad indurre gli utenti a comunicare dati sensibili e/o riservati (come nome utente, password o altre informazioni personali, credenziali bancarie). Tale minaccia informatica è caratterizzata dall’invio di messaggi che imitano nell’aspetto le forme di comunicazione di un’organizzazione conosciuta, talvolta riportandone il nome e/o il logo, traendo così in inganno gli utenti che ripongono la propria fiducia nel brand che appare nella comunicazione.

Attenzione alle iniziative fraudolente in corso