Frane sull’Arno, lavori da maggio. “Lo avremmo detto alla Consulta ma nessuno si è presentato”

Per il coordinatore prima servono le certezze, poi la prevenzione

Il coordinatore della Consulta di San Donato di San Miniato, con una lettera inviata a istituzioni e politica, aveva annunciato che non avrebbe partecipato alla presentazione del piano di protezione civile alla consulta organizzato dal Comune. La protesta, però, si è allargata, tanto che ieri sera 19 aprile, alla riunione c’erano solo i volontari delle associazioni di Protezione Civile comunale, insieme all’assessore Marzia Fattori.

Per il coordinatore Roberto Bartalini, ha spiegato, “per avere certezze sulla prevenzione, l’incontro con la protezione civile si sarebbe dovuto convocare dopo a quello con le istituzioni”.

“La riunione di ieri sera – spiegano il sindaco Simone Giglioli e l’assessora Marzia Fattori – è uno degli appuntamenti che facciamo su tutto il territorio proprio per informare la popolazione sulle misure di sicurezza da adottare in caso di calamità naturali o situazioni emergenziali che il piano di Protezione Civile prevede. Si tratta di un appuntamento molto importante, che riguarda da vicino il tema della sicurezza; scoraggiare sulla partecipazione è stato un gesto privo di senso. Disertare non è certo stato un torto all’amministrazione, bensì un danno alla cittadinanza e una grande mancanza di rispetto per le volontarie e i volontari, i nostri angeli custodi, che ogni giorno ci aiutano a garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti gli abitanti del territorio”.

Gli amministratori entrano nel merito delle motivazioni che hanno indotto Bartalini a disertare l’appuntamento. “Ci eravamo presi l’impegno di fare l’incontro con la Regione Toscana per i lavori alla frana lungo la sponda dell’Arno, solo se il Genio Civile non ci avesse dato certezze sulla ripresa dei lavori. Abbiamo avuto la conferma che la ditta riprenderà a maggio questo intervento, che stiamo seguendo da vicino e che avremmo volentieri condiviso con la Consulta, e quindi non c’era bisogno di ricorrere ad alcuna azione di protesta – commentano gli amministratori -. Questo è un intervento molto importante perché aumenta la sicurezza idraulica in tutta la frazione di San Donato, ma anche conoscere il piano di Protezione Civile Comunale, a nostro avviso, serve ugualmente a garantire la sicurezza”. 

Iniziati il 12 aprile a La Serra, i prossimi incontri saranno il 26 con la consulta di Ponte a Egola, il 3 maggio al Circolo Arci a Molino d’Egola con la consulta di Cigoli Molino La Catena, il 10 con la consulta di San Miniato Basso nella sala della Misericordia di San Miniato Basso, il 17 maggio con la consulta di San Miniato nella Sala del Bastione e il 24 maggio con la consulta di Isola, Roffia, La Scala, Ponte a Elsa al Circolo Arci de La Scala.

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