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Cronaca
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Morì in conceria, c’è una condanna

23 giugno 2023 | 16:46
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Morì in conceria, c’è una condanna

Condannato il titolare dell’azienda per la quale lavorava Salvatore Vetere, deceduto sul posto di lavoro a Castelfranco di Sotto due anni fa. Il gup del Tribunale di Pisa, infatti, ha riconosciuto la colpevolezza del 70enne patron della ditta di rifinitura di pellami, e lo ha condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione, in abbreviato, per omicidio colposo.

L’uomo stava lavorando ad un ponteggio quando, per cause da accertare, è caduto da circa 3 metri. Sul posto 118, carabinieri, polizia e personale della medicina del lavoro ma per lui non c’è stato nulla da fare. Vittima dell’incidente era come detto Salvatore Vetere, originario di Crotone e titolare di una ditta di termoidraulica di Montopoli Valdarno incaricata di effettuare un lavoro. Secondo una prima ricostruzione dell’Ausl e dei carabinieri, però, Vetere sarebbe stato dentro una cisterna per prodotti conciari appoggiata sulle forche di un muletto e sollevata a un’altezza di circa 3 metri, quando questa ha iniziato a ondeggiare.

L’uomo è stato sbalzato a terra e la pesante cisterna gli è caduta addosso. I soccorsi immediati della Pubblica assistenza di Castelfranco di Sotto sono stati inutili e il medico non hanno potuto far altro che constatare il decesso.