Truffa all’Unione europea, sequestrati 730mila euro a una coppia

Avrebbero falsificato i propri fogli presenza orari e quelli di alcuni dipendenti nell’ambito di nove progetti

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna sezione Eppo hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo di 730mila euro, disposto dal gip del tribunale di Firenze su richiesta della Procura Europea bolognese. Il provvedimento, spiega l’Arma, è finalizzato alla confisca diretta del profitto del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Le indagini, avviate a seguito di una segnalazione della Corte dei Conti Europea, hanno permesso di riscostruire una truffa aggravata in danno dell’Unione europea messa in atto da due coniugi toscani, attivi nel settore tecnologico in provincia di Firenze. Negli anni, le società della coppia hanno beneficiato di sostanziosi contributi comunitari, diretti alla ricerca scientifica ed all’innovazione tecnologica.

I militari della Sezione Eppo grazie ad una serie di approfonditi accertamenti tecnici, documentali e bancari sono riusciti a dimostrare come la coppia avesse falsificato i propri fogli presenza orari e quelli di alcuni dipendenti nell’ambito di nove progetti, al fine di ottenere rimborsi e spese maggiorati per prestazioni lavorative mai svolte.

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