Due giorni per rivivere una Montopoli d’altri tempi. Un viaggio nel passato dove la storia dell’antico castello si mescolerà alle tradizioni, alle leggende e alla fantasia, in attesa dell’immancabile sfida tra gli arcieri di Perinsù e Peringiù, in due popoli di Santo Stefano e San Giovanni in cui fu suddivisa nel Medioevo la comunità montopolese.

L’appuntamento è in programma per domani e domenica nel centro storico, con la 43esima edizione di Montopoli Medioevo, la rievocazione storica che come ogni anno farà da prologo e da cornice alla disfida con l’arco. L’evento, presentato questa mattina nella sede del Consiglio regionale a Firenze, si aprirà domani sera (sabato 10 settembre) a partire dalle 17.

 

Il sabato
Dopo la consueta benedizione augurale degli arcieri, il paese si animerà con canti medievali del gruppo Cantores Circuli, con l’esibizioni del Gruppo storico di Montopoli, l’intrattenimento degli Acrobati del Borgo e dell’equilibrista Capitan Darius, insieme agli scontri tra i cavalieri della Compagnia Lupo Rosso e agli entusiasmanti e numerosi spettacoli di fuoco di Drago Bianco, Adriano Raia e Vesta del Fuoco. Il tutto circondato da una nuova “atmosfera notturna”. Subito dopo, i visitatori potranno prendere parte alla cena medievale ai piedi dell’antica Torre di San Matteo (prenotazione obbligatoria allo 0571 449024 o al 388 9554187 entro le 13 di sabato 10): i partecipanti alla cena saranno quest’anno gli ospiti di un banchetto nuziale allietato da racconti e spettacoli. In piazza II Giugno, invece, si svolgerà l’investitura degli arcieri del Perinsù e Peringiù e l’esibizione in notturna dei “Piccoli Arcieri della Rocca” che daranno sfoggio della loro abilità nella disfida giunta alla quinta edizione, un anticipo della sfida del giorno dopo.

La domenica
Domenica appuntamento per l’intera giornata. Già dal primo mattino il borgo sarà in pieno fermanto: artigiani e fabbri, contadini e artisti, giullari e notai, tutti quanti si fermeranno ad ammirare il maestoso corteo che si snoderà tra le vie del paese, a cui parteciperanno il Gruppo storico di Montopoli, il gruppo musici e sbandieratori Contrada San Michele in Caprugnana di Castelfranco di Sotto, la Contrada Porta Caracosta di Cerreto Guidi ed alcuni figuranti del gruppo storico dell’Innamorata di Capoliveri.
E mentre ognuno torna in fretta alla propria occupazione, arriveranno circa 200 arcieri da tutta Italia, appartenenti alla Lega Arcieri Medievali (Lam), che la mattina gareggeranno singolarmente negli angoli più belli e nascosti del borgo per decidere chi tra loro è il più abile. Tutto il giorno sarà animato poi dagli Acrobati del Borgo, dall’equilibrista Capitan Darius, dal trampoliere Adrian Anima Ignis e da duelli di spada dalla Compagnia del Lupo Rosso, oltre agli spettacoli di falconeria dei Falconieri del Granducato di Toscana. Tutto questo in attesa di sapere chi tra Peringiù e Perinsù vincerà la Disfida con l’arco ed otterrà così l’ambito Drappo del vincitore.

Due matrimoni e la “Battaglia di San Romano”
Due novità speciali, infine, per l’edizione 2016. Innanzitutto la rappresentazione dello spettacolo itinerante “Intreccio Medievale”, proposta dalla compagnia teatrale “No, Grazie!”: un matrimonio, anzi due, nei quali aneddoti, tradizioni e un po’ di magia condiscono una storia suddivisa in tre parti. Non manca niente: una sposa ribelle, una strega, un nobile prepotente, un amore sincero. Per questa 43esima edizione, inoltre, sarà anche realizzata una riproduzione a gessetti della celebre “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello, famosa in tutto il mondo.

Il programma dettagliato di eventi e spettacoli itineranti è disponibile sul sito www.montopoli.net o sulla pagina Facebook Proloco Montopoli val d’Arno.
Nella giornata di domenica saranno disponibili servizi di bus navetta gratuiti.

La presentazione in Regione
“È un piacere presentare in Consiglio regionale una manifestazione che ormai da più di quarant’anni rappresenta uno dei punti di riferimento nel panorama delle rievocazioni in Toscana. Una manifestazione che esprime un rigoroso richiamo alla storia, essendo uno degli eventi maggiormente organizzati nel rispetto della tradizione e del passato. Montopoli rappresenta, in questo senso, un esempio a livello non solo toscano ma anche nazionale”.
Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, presentando questa mattina a Palazzo Panciatichi l’intramontabile manifestazione montopolese.
Il sindaco Giovanni Capecchiha sottolineato che “la cultura è patrimonio di tutti” e che “è sempre da valorizzare”. Capecchi, nel ricordare che “ormai da 43 anni a Montopoli si organizza la Disfida con l’arco nel pieno rispetto della tradizione storica”, ha sottolineato che “la manifestazione ha anche un valore turistico ed economico perché vuole trattenere nel borgo medievale i molti turisti che spesso sono solo di passaggio”, aggiungendo che “il nostro territorio deve avere lo sviluppo turistico che si merita”. 
Il consigliere regionale del territorio, Andrea Pieroni, ha messo in evidenza che “la manifestazione ci riporta in spazi ed atmosfere medievali” e “in un mondo lontano”, perché Montopoli, con questo evento, “crea uno spazio che non è solo organizzativo ma anche culturale”. 
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della Pro Loco di Montopoli Fausto Bianchi, il quale ha ricordato che “quanto va in scena a Montopoli non è una sagra ma una puntuale rievocazione storica” e che “all’interno del borgo prenderanno vita dame e cavalieri, danzatrici, notabili, musici, sbandieratori, giullari, mangiafuoco e tutte quelle figure che allietavano le feste medievali, compreso il come e il cosa si mangiava all’epoca”.