Tmm, istituzioni in campo per evitare la chiusura

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“Le Istituzioni sono in campo per scongiurare la chiusura. C’è ancora tempo per trovare un accordo” è il messaggio di sostegno ai lavoratori della Tmm di Pontedera, che arriva dai consiglieri regionali del Partito democratico Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini, Andrea Pieroni e dal deputato Pd Federico Gelli. Con l’imminente messa in liquidazione, la storica azienda dell’indotto Piaggio di Pontedera vede a rischio il lavoro di 85 persone. Intanto prosegue la mobilitazione dei lavoratori davanti ai cancelli della Tmm. Sinistra italiana e Movimento cinque stelle attaccano l’azienda.

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà agli 85 lavoratori dell’azienda Tmm – dice il deputato pisano Federico Gelli -. Resto sconcertato per modi e tempi in cui si è arrivati a questa situazione. Lavoreremo a livello locale e nazionale per scongiurare l’epilogo peggiore, affinché il passaggio di proprietà arrivi presto e possano essere tutelati tutti i lavoratori che oggi vedono con preoccupazione il proprio futuro”.
“Siamo vicini e solidali a tutti i lavoratori della Tmm, e alle loro famiglie, che stanno vivendo ore di grande incertezza occupazionale – dichiarano i consiglieri regionali Mazzeo, Nardini e Pieroni -. Ci uniamo all’appello del presidente della regione Enrico Rossi e del sindaco Simone Millozzi, che chiedono di evitare ogni atto che porti alla definitiva chiusura. Una decisione che finirebbe per smantellare la produzione di questo sito che si è sempre contraddistinto per qualità e radicamento nel nostro territorio. C’è ancora tempo per trovare un accordo, per difendere il lavoro di quasi 85 persone. Il Sindaco e le organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto un incontro con Gianfranco Simoncini, presso la Regione Toscana, per il 21 Agosto. Nella stessa giornata è stata convocata anche l’azienda. Utilizziamo questo tempo per trovare un punto d’incontro tra le parti coinvolte affinché si possa mitigare l’impatto sociale di questa crisi a un passaggio di proprietà di una realtà produttiva che anche quest’anno ha fatto registrare un aumento dei volumi produttivi”.
Ma il Movimento cinque stelle di Pontedera non ci sta e attacca: “vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori e lavoratrici Tmm che, con un vero e proprio colpo di mano sono stati licenziati. È questa la ripresa tanto sbandierata? È questo l’aumento di produzione industriale tanto vantato? È questa la luce in fondo al tunnel o è il treno che ci sta per travolgere Qualunque sia la risposta il risultato è sempre lo stesso: 85 persone senza lavoro e reddito con un costo umano e sociale spaventoso. Per noi non va affatto bene. E poi i lucchetti all’entrata della fabbrica e i vigilantes presenti tutto il giorno a controllare che qualcuno mai si permetta di accedere: a nostro avviso è una vera e propria serrata. “.
Ad esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori è anche Sinistra italiana per la provincia di Pisa: “vicinanza ai lavoratori in lotta e alle organizzazioni sindacali che stanno trattando per una risoluzione positiva della vertenza, assicurando la disponibilità dei propri canali istituzionali e della nostra organizzazione regionale per contribuire sia alla lotta che al confronto. Bene l’annuncio di tavoli a livello regionale: auspichiamo che da tale dialogo, oltre che dalla spinta della giusta rabbia dei lavoratori, possa emergere un decorso positivo per una vicenda che segna con particolare profondità il tessuto economico e sociale della Valdera. La Tmm deve dare risposte: pubbliche, chiare, nette”.

 

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