La Masoni industria conciaria riconosce il congedo mestruale alle dipendenti

Cinque giorni di permessi retribuiti alle lavoratrici che soffrono di dismenorrea invalidante

La Masoni industria conciaria spa ha appena approvato il riconoscimento di 5 giorni di permessi retribuiti alle proprie dipendenti che soffrono di dismenorrea invalidante.

L’azienda, con questa iniziativa presa in totale autonomia, si pone all’avanguardia in un tema come ben sappiamo molto dibattuto ma ritenuto di secondaria importanza e purtroppo, aggiungiamo, ancora considerato tabù. L’intento è quello di assottigliare fino ad abbattere del tutto quel muro di pregiudizi e non detto che impedisce il totale raggiungimento della parità di genere nel mondo del lavoro. È infatti un diritto riconosciuto assentarsi dal lavoro pur continuando a essere retribuiti a patto di dimostrare lo stato di malattia con un certificato medico. Ma se sei una donna e soffri di dismenorrea – ovvero hai un ciclo mestruale particolarmente doloroso – questo diritto non vale. In realtà una donna su quattro soffre di questa patologia e in alcuni casi i dolori sono così forti da impedire le normali attività quotidiane. In Europa solo la Spagna ha da poco riconosciuto questo diritto e con lei pochissimi altri paesi al mondo.

In Italia Masoni diventa la seconda azienda privata a riconoscere il congedo retribuito per dismenorrea aggiungendo così un importante tassello nella creazione di un welfare aziendale che pone i bisogni di tutti, senza distinzione, al centro dell’interesse.

“Il riconoscimento da parte dell’azienda di questo diritto – aggiunge Fabrizio Masoni–  ci toglie di dosso quella patina di Medioevo che ancora persiste e tende a minimizzare il dolore femminile come fosse ‘normale’. Ho due figlie femmine e spero che il nostro atto serva a far sì che anche loro possano vivere nel ventunesimo secolo per tutti gli aspetti della loro vita”.

Questa nuova importante iniziativa si unisce a quella approvata lo scorso febbraio che introduce l’elargizione di borse di studio per meriti scolastici ai figli dei dipendenti che terminano l’ultimo anno di ogni ciclo, dalle elementari all’università, mostrando ancora una volta l’importanza per l’azienda di venire incontro alle esigenze non solo di tutti i lavoratori, ma anche delle proprie famiglie

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