Brutta sorpresa questo pomeriggio all’uscita di scuola per i genitori dei bambini di alcuni istituti scolastici di Santa Croce sull’Arno. Le insegnanti in alcune scuole elementari, asili nido e asili, hanno distribuito una lettera su carta intestata della Asl in cui si informava che in un asilo nido del comune è stato riscontrato un caso di scabbia negli ultimi tempi.

Il bambino contagiato da quanto riportato nella comunicazione della Asl estremamente precisa, è già stato sottoposto a terapia e nella asilo in questione è già stata fatta un’inchiesta epidemiologica, dove non sono stati riscontrati altri casi al momento. Il personale e gli altri bambini comunque, secondo la lettera con logo Asl sono stati tutti sottoposti a terapia preventiva per evitare il propagarsi del contagio. Il volantino della Asl infatti, come si capisce leggendolo, ha lo scopo di informare e mettere in guardia i genitori da possibili sintomi che possano essere ricondotti alla malattia trasmessa da un acaro che negli ultimi tempi come spiegato dal personale medico del territorio, sta colpendo non solo a Santa Croce ma un po’ in tutto il Valdarno con vari casi riscontrati.
Come spiegato dalla Asl con la sua missiva, la Scabbia non è una malattia per la quale allarmarsi eccessivamente, perché può essere fastidiosa, ma non è mortale e può essere curata. La Asl quindi informando i genitori su possibili sintomi che permettono una diagnosi precoce e sulle prescrizioni igieniche per evitare il contagio, con molta precisione ha cercato di informare la popolazione nell’interesse di tutti. Infatti il contagio può essere evitato soprattutto se le diagnosi avvengono precocemente e si seguono delle prescrizioni igieniche adeguate.

 

Gabriele Mori