M3, Spadoni: “Il pericolo è tollerabile”. Pd fa quadrato intorno a Fiaschi

M3 o ex Icla, per quelli che preferiscono la nomenclatura storicistica a quella attuale. La questiona a Ponte a Egola continua a far discutere e il problema dalla frazione arriva fino al consiglio comunale e “costringe” il gruppo consiliare del Pd a prendere una posizione da un lato pacificatrice e dall’altro molto interlocutoria. A scrivere è Alessio Spadoni, il capogruppo che, per conto di tutti i consiglieri democratici, dice: “Il pericolo se vi è, ad oggi è perfettamente tollerabile e conforme alle norme vigenti”.

Lo dice, cercando di restituire ai cittadini quello che sarebbe il pensiero espresso dal prefetto vicario e dal comandante provinciale dei vigili del fuoco D’Anna durante il consiglio comunale in cui si è parlato anche della fabbrica di Ponte a Egola e dei rischi che potrebbero derivare da un ipotetico incidente (leggi qui M3, nuovo piano emergenza in un mese ). Una posizione sibillina che per quanto tecnicamente e dialetticamente sostenuta dal fatto che non esiste un pericolo zero, non può certo tranquillizzare, in quanto il pericolo, stando alle parole di Spadoni, esiste se pur infinitesimale. Ma il problema non si ferma qui e infatti se una cosa il Pd l’ha fatta, sicuramente è quella di fare quadrato intorno a Michele Fiaschi, il consigliere comunale di Ponte a Egola tanto che Spadoni dice: “Non condividiamo l’uscita dell’ingegner Vallini (non legale rappresentante della società M3, ma locatore della stessa) circa le affermazioni del consigliere Fiaschi in consiglio comunale, lo stesso infatti, nel pieno diritto e nel pieno rispetto del suo ruolo di consigliere comunale ha semplicemente esposto quelle che sono le problematiche che i cittadini pongono all’attenzione delle istituzioni, senza che questo possa in alcun caso essere considerato un attacco a qualcuno”. Non solo: dal Pd, per bocca di Spadoni, continuano e dicono: “Altrettanto legittime sono le osservazioni che possono essere mosse in sedi quali le consulte territoriali, importantissimi strumenti partecipativi voluti dal nostro partito e dalla nostra amministrazione, anche quando questi si trasformano in attacchi ingiustificati, perché, come sempre abbiamo fatto e sempre faremo, preferiamo confrontarci e dare risposte ai cittadini con i fatti e la buona amministrazione che ha sempre contraddistinto il nostro territorio, risolvendo i problemi e mai sottraendosi ad essi”.
Poi, per tornare sulla questione della scurezza, Spadoni precisa: “Il nostro partito e l’amministrazione tutta non smetteranno di prestare attenzione alla fattispecie continuando a informare correttamente i cittadini e a porre in essere tutti quei comportamenti che sono di sua competenza, sollecitando inoltre, ininterrottamente, gli altri organi coinvolti affinché nulla venga lasciato al caso e tutti i rischi vengano adeguatamente valutati e limitati e perché venga rilasciato al più presto un nuovo piano di emergenza rispondente alla reale produzione aziendale”. (g.m.)

 

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