“Al Pd di Santa Croce, gli iscritti ed i simpatizzanti, sapevamo che la situazione sanitaria di Piero Conservi stava diventando sempre più precaria. Eppure, quando è arrivata la notizia della sua morte, abbiamo stentato a crederci”.

Così il Partito democratico di Santa Croce sull’Arno nel giorno del funerale di Piero Conservi (20 settembre), scomparso lunedì 18 settembre. “La vitalità che lo ha animato per la maggior parte della sua vita, mal si concilia con la fine. In questi giorni in moltissimi hanno ricordato le numerose cariche che ha ricoperto, non c’è ambiente di Santa Croce sull’Arno che non lo abbia visto protagonista. Ieri la camera mortuaria ha visto un afflusso continuo di persone, oggi il suo funerale con tanti stendardi, con il gonfalone del Comune, hanno rimandato in modo visivo quella che è stata la sua vita”.

“Piero Conservi è stato per 10 anni assessore nel nostro comune. I primi 5 anni nella giunta del sindaco Ciaponi e nei seguenti 5 anni nella giunta della sindaca Deidda. Ha ricoperto questi incarichi con entusiasmo e capacità, caratteristiche che gli erano proprie. In questi giorni in molti hanno ricordato la sua precedente appartenenza alla Democrazia cristiana. Vogliamo ricordarlo anche noi. Il Partito democratico è nato dalla fusione della Margherita, erede della Dc, e dai Ds, eredi del Pci”.

“Piero è stato un rappresentante di quella volontà che ha dato vita al Pd, mettendo insieme il meglio delle tradizioni che lo hanno preceduto. Ha saputo farsi interprete di questa evoluzione politica e, con  il suo impegno, ha dato testimonianza del fatto che è possibile andare oltre vecchie appartenenze ricercando i punti in comune piuttosto che esacerbando quelli che segnano le differenze. Ci mancherà la sua presenza alle riunioni, ci mancherà come persona e ci mancherà come interprete dei bisogni di questa comunità” conclude il Partito democratico di Santa Croce sull’Arno