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Una card e tante iniziative: nel 2023 alle Cerbaie sarà Forestival

“Un modo per aiutarci nel nostro lavoro, che ha molto a che fare anche col far conoscere questo incredibile territorio"

Ad aprile il Consorzio Cerbaie festeggia i ‘suoi’ boschi: arriva Forestival. Questo ciò che ci attende per un 2023, fra tante iniziative in cantiere, maggiore protagonismo non solo nella gestione di un territorio fragile e importante come le Cerbaie, ma anche una politica sempre più volta a far conoscere le ricchezze del territorio.

E’ il nuovo corso del Consorzio Forestale, azienda che associa proprietari privati di terreni boschivi e amministrazioni comunali del territorio con l’obiettivo di valorizzare le risorse ambientali delle colline. Realtà che oltre ad occuparsi della gestione forestale in senso stretto, con interventi di selvicoltura e taglio selettivo di supporto ai privati da qualche tempo inseriti anche in progetti istituzionali come quello dell’impianto di riscaldamento a biomasse per le scuole di Querce e Pinete, si occupa anche di promuovere la conoscenza del territorio. “Quest’anno abbiamo voluto ampliare il nostro programma di eventi con un vero e proprio ‘Forestival’ – racconta il direttore del Consorzio Andrea Bernardini, coadiuvato dalla guida ambientale Daniele Matteucci –. Escursioni, attività musicali e teatrali, visite guidate, ma anche incontri tematici nei quali cercheremo di raccontare il nostro lavoro”.

Iniziative alle quali sarà possibile quest’anno partecipare a prezzi ancora più agevolati grazie ad una tessera ‘sostenitrice’: la CerbaieCard. “Come lo vogliamo chiamare? Un ‘amuleto’ – scherza Bernardini – grazie a cui l’abitante o il viandante può gettarsi nel flusso delle attività del Forestival e, più in generale, del Consorzio e farne parte in maniera, per così dire, attiva. Un modo per associarsi, ricevere una serie di strumenti divulgativi sul territorio come il calendario illustrato, le mappe dei sentieri escursionistici”.

“Con tale amuleto – aggiungono i due del Consorzio – si contribuisce poi ai progetti di tutela ambientale delle Cerbaie”. Notoriamente un tesoro di biodiversità, che può vantare ancora oggi, malgrado i cambiamenti climatici, una biodiversità da zona umida interna fatta di piccoli e grandi specchi, tesori botanici come lo sfagno o la celebre drosera, pianta carnivora ancora presente nelle aree di Fucecchio e Tavolaia di Santa Maria a Monte. Proprio la Sfagneta delle Pianore sarà quest’anno oggetto di un’operazione di grande manutenzione, cui si può contribuire economicamente proprio acquistando la CerbaieCard.

“Un modo per aiutarci nel nostro lavoro, che ha molto a che fare anche col far conoscere questo incredibile territorio – dice Bernardini –. Qualcosa che in questi anni abbiamo cercato di fare attraverso numerose iniziative che sono diventate tradizionali: penso allo sperdimento notturno nelle Cerbaie ‘fra la Via Francigena e il Nulla’ de ‘La Foresta delle Stelle’ in luglio, o alla ‘Notte dei Briganti’, senza dimenticare le tante escursioni a Pooggioadorno, ai boschi pubblici dell’ex Opera Pia, a Montefalcone, alle Tre Fontine e via dicendo. Un programma che quest’anno speriamo di rinnovare”.

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