Il Polo tecnologico conciario di Santa Croce ha fatto da cornice all’incontro dei Giovani Conciatori che questo pomeriggio, 16 aprile, hanno parlato di formazione. Nella nuova sede, in attesa di completare la sua nuova offerta formativa, il Polo tecnologico conciario conferma la sua vocazione alla formazione per la filiera-pelle registrando già la presenza di numerosi studenti sia dell’Università di Pisa che dell’istituto Cattaneo di San Miniato che al Poteco fanno attività di ricerca e laboratorio.

“In un settore come quello conciario – dice l’amministratore delegato Poteco Leonardo Volp i- si cercano professionisti in grado di conoscere diversi aspetti dell’azienda e delle fasi che ne caratterizzano il processo produttivo. L’utilità dei corsi di formazione del Polo è data proprio dalla loro concreta spendibilità in azienda”. Ad accogliere il Gruppo Giovani, erano presenti, con Volpi, anche il presidente e il direttore del Poteco, rispettivamente Osvaldo Ciaponi e Domenico Castiello, che ha mostrato ai giovani conciatori la conceria sperimentale e l’area dei laboratori fisico-chimici soffermandosi sull’importanza della ricerca a supporto dell’evoluzione del comparto conciario. “Dietro alla qualità della pelle – dice Castiello – c’è un lavoro di ricerca scientifica che non può fermarsi, e in quest’ambito l’esperienza del POTECO può ora essere valorizzata ulteriormente dalla sua nuova sede”. Tra i giovani conciatori in visita al Polo tecnologico, con la coordinatrice del Gruppo Giovani Francesca Signorini erano presenti Antonio Rossi, Edoardo Caponi, Alvaro Banti, Paolo Cioni, Valentina Pieraccioni, Francesco Testai, Lorenzo Brogi, Niccolò Banti e Simone Bertini. Dopo la visita di oggi, il Gruppo Giovani è già al lavoro per decidere le tematiche del prossimo convegno che li vedrà confrontarsi con imprenditori, mondo del credito e rappresentanti della pubblica amministrazione, dopo il focus promosso lo scorso novembre sul tema della concentrazione del mercato del lusso in pochi marchi.