È come togliere un velo e mettere a nudo tutta l’inciviltà che si nasconde a pochi passi da casa. Una distesa di rifiuti, camuffati sotto la vegetazione e adesso rimasti in bella mostra alla luce del sole. Succede a San Romano, in lungarno Guicciardini, dove l’annuale taglio dei canneti all’inizio delle sponde dell’Arno ha rivelato ancora una volta il suo carico di degrado.

Un colpo d’occhio multicolore, dove a risaltare sono le tonalità della plastica: quella dei tanti sacchetti fatti in mille pezzi dai macchinari usati il taglio della vegetazione. Una distesa di plastica e di abiti usati, che qualcuno ha pensato bene di gettare di là dal muro che divide lungarno Guicciardini dalla sponda del fiume, a dimostrazione di una zona, quella della stazione di San Romano, da sempre amatissima dagli irriducibili dell’abbandono abusivo. Un problema che riguarda tutta la zona che corre lungo la strada, dal ponte di Castelfranco fino al parcheggio di piazza Terracini, con una concentrazione particolare proprio nella curva di fronte alla palestra. Una zona sulla quale da tempo si concentrano le preoccupazioni e le segnalazioni dei cittadini, e che non a caso è stata scelta per ospitare 4 delle 9 telecamere che l’amministrazione di Montopoli sta per acquistare (Sicurezza, 9 telecamere a Montopoli entro primavera).