San Martino sa di mare, aspettando la Cena della Vittoria foto

Sono passate quasi due settimane dal 32esimo Palio dei barchini. Per i contradaioli di San Martino, però, è ancora impossibile togliersi dalla testa e dagli occhi i fotogrammi della vittoria conquistata quest’anno. Un successo che ha riempito di gioia il popolo verdearancio, per il quali, fino a non troppi anni fa, immaginare di festeggiare un giorno la decima vittoria sembrava quasi una chimera.

Eppure non è ancora tempo di rilassarsi per lo staff della contrada San Martino, alle prese da giorni con i preparativi per la sesta edizione della Festa del Pesce, in programma da stasera (22 giugno) e fino a domenica sotto la tensostruttura montata nel piazzale di fronte alla sede della contrada, in via de Gasperi 38. Un appuntamento consolidato e apprezzato, per assaporare i piatti di mare che hanno reso celebre la contrada e il suo chef, con tre serate di apertura (a partire dalle 20) e il servizio di asporto disponibile anche la domenica a pranzo.
Il tempo della festa, invece, scoccherà nei primi giorni di luglio per i contradaioli di San Martino: la data da segnare sul calendario è quella di venerdì 6, quando gli spazi di fronte alla contrada ospiteranno l’immancabile Cena della Vittoria. Sarà l’occasione per ‘abbracciare’ con una grande festa Samuele e Daniele, i due ragazzi che con una gara strepitosa hanno riportato il Cencio in contrada. Quella stessa contrada dove sono letteralmente cresciuti, entrando fin da piccoli, così come tanti altri giovani che oggi sono il presente e il futuro di San Martino e del Palio. “Insieme a loro – sottolinea il presidente Tiziano Salvadori – la contrada festeggerà tutti i rematori e le rematrici che si sono allenati con fatica e sacrificio per difendere le nostre insegne e i nostri colori, insieme ai musici, agli sbandieratori, ai responsabili della sfilata e al grande ed insostituibile staff che per tutto l’anno permette di far girare la ‘macchina’ di San Martino”. Una macchina che negli ultimi anni, come succede anche ai bolidi più potenti, ha avuto bisogno di sostituire qualche pezzo e fare un po’ di manutenzione, per poi tornare in pista più forte e più temibile di prima. “Lo dimostra il bel ricambio generazionale di questi anni – prosegue Salvadori – nei quali il vecchio blocco della squadra rematori (quello che dal 2005 ha regalato tante soddisfazioni al nostro rione) è passato a fare da supporto agli allenamenti e alle fatiche dei più giovani, trasmettendo quella grinta e quello spirito competitivo che nei miei 14 anni da presidente non è mai mancato. È quindi importante sottolineare che sarà proprio il lavoro dei giovani a dare continuità alla nostra contrada. L’auspicio per il futuro è che ne arrivino molti altri, per accrescere un gruppo che già rappresenta una bellissima realtà di Castelfranco e del Palio”. (g.p.)

 

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