FiPiLi, nuovo svincolo Capanne nel 2021 foto

“Nel La progettazione dell’opera partirà già quest’anno, grazie a uno stanziamento di 200mila euro messo in campo dalla Regione. Il tutto con l’obiettivo di far partire i lavori tra 2020 e 2021. È stato l’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, ad annunciare i tempi per la costruzione del nuovo svincolo Fipili di Montopoli, intervenendo questa mattina (2 febbraio) nel convegno sulle infrastrutture organizzato in sala consiliare del rinato circolo “Sandro Pertini”, presieduto dal consigliere di Progetto Insieme Damiano Carli. Appuntamento al quale hanno preso parte anche il sindaco Giovanni Capecchi, l’ex viceministro e segretario del Partito socialista Riccardo Nencini, insieme ai consigliere regionali Andrea Pieroni e Alessandra Nardini.

Un incontro che ovviamente aveva già il sapore della campagna elettorale ormai avviata, ma che ha toccato comunque temi e questioni sentite dai cittadini e non limitate soltanto ai confini del Comune di Montopoli: dall’integrazione dai due aeroporti di Pisa e Firenze al futuro del collegamento ferroviario tra le due città, che a sua volta si lega a livello locale alla “partita” della stazione di San Romano, passando ovviamente dal nodo della FiPiLi e quindi dello svincolo di Capanne. Una questione, quella della superstrada, sulla quale Ceccarelli ha sgombrato subito il campo dall’ipotesi del pedaggio autostradale ventilata fino a qualche anno fa. “L’analisi dei flussi di traffico effettuata nel 2012 – ha spiegato l’assessore – ci dice che la percorrenza media della FiPiLi è limitata a 15-16 chilometri: significa che un eventuale pedaggio ricadrebbe quasi interamente sui pendolari e sulle persone che abitano questi territori”. Ad ogni, però, saranno gli autovelox a portare nella casse della Regione i soldi necessari ai prossimi lavori, compreso il rifacimento dello svincolo di Capanne di cui si parla da tempo.
“In questo momento – ha detto Ceccarelli – abbiamo 11 milioni di investimenti in corso: 3 per il ripristino della rampa del porto di Livorno e altri 8 per la manutenzione straordinaria del tratto Ginestra-Montelupo e il miglioramento dello svincolo di Empoli Est. A questi si aggiungono altri 90 milioni di interventi che la Regione ha previsto di realizzare da qui a 12 anni per migliorare svincoli, gallerie, creare corsie di emergenza e installare pannelli fonoassorbenti. Tra questi c’è appunto lo svincolo di Capanne, sul quale da circa un anno abbiamo aperto un tavolo tecnico con il sindaco, anche su sollecitazione dei consiglieri regionali. Quello svincolo, del resto, è oggettivamente pericoloso e occorre intervenire”. “L’ipotesi – ha proseguito l’assessore – è di spendere tra i 4 e i 4 milioni e mezzo, da finanziare tra 2020 e 2021. Intanto, però, abbiamo già finanziato la progettazione che avverrà nel 2019. L’opera sarà coperta grazie al gettito degli autovelox che complessivamente ammonta a 2,5 milioni l’anno”.
“Sulla questione delle infrastrutture la nostra amministrazione ha avuto rapporti costanti, in questi anni, con tutti gli enti competenti”, ha aggiunto il sindaco Giovanni Capecchi, allargando il dibattito anche al futuro della stazione di San Romano e del trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda la stazione, infatti, il primo cittadino ha annunciato entro febbraio la firma della convenzione con Ferrovie per la presa in carico della vecchia biglietteria e dell’ex scalo merci. “La stazione di San Romano sarà interessata da una riqualificazione totale – ha detto Capecchi – con la creazione di un terminal degli autobus nell’area del vecchio scalo e la riqualificazione della piazza, mentre all’interno della stazione vogliamo creare un ufficio di polizia municipale per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini. Questo intervento sarò coperto interamente da risorse comunali che abbiamo già accantonato per il 2020. Allo stesso tempo, però, stiamo anche pensando di potenziare il trasporto locale con la creazione di un servizio navetta che collegherà le nostre frazioni tra di loro facendo copo ovviamente alla stazione”.
Sembra ancora tutta in alto mare, invece, la questione relativa ai pannelli fonoassorbenti lungo la ferrovia che San Romano attende da oltre vent’anni, come sottolineato da alcuni cittadini di via Cavour. “Noi abbiamo un protocollo con Rfi per intervenire su circa 80 stazioni toscane – ha risposto Ceccarelli -, ma per quanto riguarda le barriere fonoassorbenti si tratta di una questione che fa capo ad una legge nazionale. Noi abbiamo sollecitato più volte, ma Rfi ci risponde che l’intervento di San Romano è in programma ma che rientra in una graduatoria che viene scorsa in base alla priorità. Sulla questione il consigliere regionale Cinque Stelle Giannarelli ha presentato un’interrogazione in Regione, ma voglio ricordare che Rfi e Ferrovie sono bracci operativi del Ministero delle infrastrutture. Per questo chiedo piuttosto ai Cinque Stelle di aiutarci a sollecitare”.

 

Giacomo Pelfer

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