Le strutture le smonteranno comunque stasera 27 dicembre dopo cena, con calma e sacrificando il proprio tempo libero. I volontari del Palio dei Barchini di Castelfranco di Sotto impegnati nella realizzazione del presepe vivente, però, avranno qualcosa in meno da riportare in sede. Nella notte, infatti, qualcuno ha danneggiato le strutture rimaste ancora montate all’Orto di San Matteo, prendendole a calci e pugni, a giudicare dai tagli.

Tre o 4 in tutto le strutture rovinate e il danno non è tanto quello economico, visto che si tratta di carta, cartapesta e simili, quanto la delusione di avere una ricompensa del genere dopo l’impegno messo per fare qualcosa per il paese. “Mettere in scena il presepe richiede tempo – ci spiegano -. Anche perché noi cerchiamo di avere estrema cura dei dettagli: niente balle di fieno, che probabilmente non c’erano e frutti, semi e farine più vicini possibile a quelli del tempo. Al termine del presepe, abbiamo raccolto e sistemato gran parte delle cose, riservandoci di sistemare con più calma le strutture. E, niente, è andata così, vorrà dire che ci metteremo di meno per riportare i pezzi in sede”. Una brutta vicenda, questa, che però non basta a far demordere i volontari: complici anche giornate non troppo fredde, a visitare il presepe vivente di Castelfranco, nei due giorni di rappresentazione (qui Il Presepe vive a Castelfranco, con 140 figuranti – Foto) c’è stata proprio tanta gente. (E.ven)