Via del Ronzinello, buche nel manto stradale e banchine dissestate. I cittadini: “E’ pericolosa” foto

La strada era stata inserita dall'amministrazione comunale tra il lavori pubblici da attuare, ma poi non è mai stato fatto niente

Un vero e proprio percorso di guerra disseminato di buche ed avvallamenti che mettono a dura prova le capacità dei guidatori e le qualità da equilibristi dei pedoni.

Non stiamo parlando del percorso della Parigi-Dakar né di una gara di triathlon, bensì di un tratto di banchina in di via del Ronzinello a Fucecchio che da diverso tempo è stato privato di un’adeguata manutenzione a tal punto da rappresentare un potenziale pericolo per chi transita in auto, in moto o a piedi a lato della careggiata.

Una situazione che nel terzo millennio può avere dell’incredibile anche perché, pur essendo una strada secondaria di campagna che comunque si affaccia su di una zona industriale, c’è chi la utilizza, e non sono pochi, come viabilità alternativa alla parallela Francesca bis per evitare la fila al semaforo e relative telecamere all’incrocio con via Fucecchiello.

Il problema è che questa strada, oltre ad essere buia, priva di segnaletica, di spazio per il transito dei pedoni, è anche stretta a tal punto da rendere difficoltoso lo scambio tra veicoli provenienti dalle direzioni opposte.

Ne consegue che chi la percorre da Santa Croce sull’Arno in direzione di Fucecchio, quando arriva nel tratto compreso tra via Mariotti e via Banti si trova alla sua destra a ridosso di un percorso disseminato di insidie di buche e crateri che mettono a dura prova gomme, cerchioni e sospensioni.

Quando poi piove le buche si riempiono di acqua, la strada si allaga e queste ultime restano nascoste provocando danni alle vetture che ci passano sopra. Una vera e propria insidia per automobilisti e pedoni tra l’altro neanche ben segnalata.
Tale situazione è nota agli uffici comunali e di recente sono stati fatti dei piccoli interventi manutentivi come la sistemazione della banchina con dello stabilizzato. Ma non basta, è necessario un intervento più incisivo e mirato sull’intero tratto dissestato, che poi alla fine non supera i settanta metri.

In passato la riqualificazione di questa strada era stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche, era stata lanciata anche l’idea di farla a senso unico, ma tutto è caduto nel vuoto forse a favore di altri interventi ritenuti più utili ed importanti.

“Allo stato attuale la situazione non è più sostenibile, – spiegano alcuni residenti – questo tratto stradale dissestato va sistemato subito, la sua messa in sicurezza è una necessità urgente e non più rinviabile”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.