Il centro storico di Fucecchio si appresta a cambiare volto. Le antiche piazze e le strade saranno infatti oggetto di un deciso intervento di rigenerazione e riqualificazione nato dall’esigenza di ritrovare l’identità della città attraverso il recupero della sua matrice più profonda e legata alla tradizione, il suo centro storico, si legge negli atti approvati insieme al progetto esecutivo dalla giunta guidata dal sindaco Alessio Spinelli.

Si accende dunque la luce verde per quanto riguarda la rigenerazione della parte antica della città, il maxi progetto esecutivo attraverso il quale vengono messi in campo una serie di interventi destinati ad innescare un meccanismo per riportare “vita” sopra le pietre antiche di Fucecchio, è stato infatti approvato ed a breve, sarà realtà. Si tratta di una serie di interventi riguardanti le pavimentazioni stradali di vie e piazze concentrate nella parte alta della città, per un quadro economico complessivo di 2.600.000 euro.
Una buona notizia quindi, attesa da decenni per chi abita nella parte storica, che grazie alla messa in campo di una serie di progetti sembra destinata ad andare incontro al suo passato ritrovando le proprie origini e la propria identità grazie a questo maxi intervento suddiviso in vari step finalizzato al miglioramento della qualità del decoro e del tessuto sociale e della riduzione dei fenomeni di marginalizzazione presenti in questi ultimi anni.

Il maxi cantiere interesserà piazza Vittorio Veneto, via del Cassero, via Mario Sbrilli, piazza Lavagnini, lo slargo tra via Castruccio e via Franco Bracci, le scarelle di Sant’Antonio, ed anche via Pacchi, piazza La Vergine, via Trieste e Porta Raimonda. “Il progetto approvato – si legge nella relazione tecnica – si occupa dunque di migliorare la qualità del decoro delle vecchie vie di Fucecchio alta pavimentando o ripavimentando in pietra alcune di esse insieme alle piazze strategiche della città. Gli interventi, anche se distinti, avranno comunque un carattere unitario e pertanto le scelte progettuali, di materiali e quant’altro, seppure con differenze dovute alle specificità di ciascuna piazza o via, avranno caratteri di omogeneità e permetteranno di percepire il complesso di spazi aperti come un unicum”.

Prevista anche la sostituzione delle attuali griglie di scolo presenti, con l’inserimento di nuove griglie in ghisa per quanto concerne lo smaltimento delle acque meteoriche.