Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno, c’è il riconoscimento della Regione

Potrà così accedere più facilmente a finanziamenti utili al suo sviluppo

Dopo il lungo, ampio e partecipato percorso che ha portato alla costituzione del Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore, oggi arriva anche il riconoscimento ufficiale della Regione Toscana con il decreto n. 15086 dell’11 Luglio 2023.
Un atto che dà ancora più valore a questo importante strumento volto a contribuire allo sviluppo rurale del territorio attraverso il metodo della concertazione e della valorizzazione integrata delle risorse agricole, ambientali e storico culturali.

Il Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore comprende l’area individuata dai confini amministrativi dei comuni di Buti, Bientina, Calcinaia, Pontedera, Ponsacco, Palaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Crespina Lorenzana, Terricciola, Chianni, Montopoli Val d’Arno, San Miniato e potrà contare quindi anche sul fondamentale apporto della Regione e accedere più facilmente a finanziamenti utili al suo sviluppo.

Il nuovo Distretto si candida quindi a diventare punto di riferimento e di attrazione per altre forze umane ed economiche del territorio e rappresenta lo strumento ideale per promuovere l’integrazione tra attività agricole e altre attività locali, nonché la produzioni di beni, servizi specifici e caratteristici coerenti con la storia e le vocazioni dell’area. Sarà proprio la Regione Toscana ad inviare al Masaf la comunicazione di avvenuto riconoscimento del Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore ai fini dell’inserimento dello stesso nel “Registro nazionale dei distretti del cibo”.

Grande soddisfazione per questo riconoscimento filtra anche dalle parole del Sindaco con delega alla ruralità dell’Unione Valdera, Marco Gherardini: “L’adozione del decreto che sancisce l’inserimento del Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore nei distretti rurali della Toscana è un passo fondamentale che ci permetterà di promuovere in maniera più marcata il nostro territorio e di avere maggiori possibilità di attrarre finanziamenti. Un importante traguardo raggiunto che apre a nuove interessanti opportunità e che deve essere motivo di orgoglio per tutta l’area che rappresentiamo”.

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