Il presepe di Territorio in comune al santuario della Verna foto

L’associazione civico culturale Territorio in comune ha partecipato alle celebrazioni degli 800 anni dall’approvazione della regola francescana e del primo presepe di san Francesco a Greccio. San Francesco ricevette le stimmate su uno sperone di roccia dove oggi sorge il santuario della Verna.

Proprio in questi luoghi, a partire dal mese di luglio, si sono svolte una serie di iniziative religiose e culturali per celebrare la ricorrenza. Nel corso della manifestazione sono stati installati presepi sia all’aperto che al chiuso provenienti da diverse parti d’Italia. Tra queste c’è anche Territorio in comune, che ha presentato due monumentali presepi all’aperto, uno nel bosco del Santuario ed uno nel centro di Chiusi della Verna, con figure a grandezza naturale ed utilizzando materiale in legno riciclato.

“Pur con una diversa scenografia – spiega l’associazione -, è il presepe che viene installato dalla nostra associazione ormai da diversi anni in piazza Spalletti Stellato a Ponte a Egola durante le festività natalizie riscuotendo sempre un ampio gradimento di pubblico. Anche per questa ricorrenza i due presepi hanno destato un notevole interesse sia da parte degli organizzatori dell’evento che dei visitatori.
Nel weekend del 16 e 17 settembre il Santuario ha celebrato la Festa delle Stimmate ed anche per questo evento la nostra Associazione ha contribuito con l’installazione di ulteriori figure, sempre in materiale sostenibile e a grandezza naturale, che rappresentano due particolari eventi accaduti nella vita di San Francesco.

Il primo quello in cui il Santo incontrò il lupo, simbolo dell’aggressività dell’uomo; il Santo non lo teme tanto che di fronte alla Luce il Lupo cambia rotta verso una vita di comunione con gli uomini. Il secondo quello in cui il San Francesco si libera delle vesti. Gesto simbolico e significativo, seguire Gesù mettendolo al primo posto, prendere con lui la croce spogliandosi delle tante cose che abbiamo che soffocano il nostro cuore. Anche in questa occasione molti apprezzamenti sono arrivati dai visitatori e dalle autorità”.

L’associazione fa parte di Terre di Presepi. “Ringraziamo l’Associazione Terre di Presepi, di cui fa parte anche Territorio in comune, ed in particolare il coordinatore Fabrizio Mandorlini per averci dato l’opportunità di presentare le nostre installazioni e per i suoi suggerimenti che sono stati per noi di fondamentale importanza”.

Carlo Calvetti e il suo team si sono adoperati per la gestione e la partecipazione a questa importante ricorrenza ed evento.

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